Dal 31 maggio al 2 giugno si svolgeranno i Mondiali Antirazzisti, la manifestazione Uisp contro tutte le discriminazioni nel parco di Bosco Albergati (Modena). Saranno 50 le squadre di calcio, 20 quelle di pallavolo e 6 di rugby, cui si aggiungono le 18 squadre del Torneo DiMondi. La manifestazione si inserisce all’interno dell’Almanacco Antirazzista Uisp, circuito nazionale di iniziative Uisp incentrato sullo sport e l’inclusione.
I Mondiali Antirazzisti di Bosco Albergati saranno anche l’occasione nella quale confluiranno gli eventi conclusivi di tre progetti cui l’Uisp è capofila o partner: Agente0011-Missione inclusione, che ha lavorato con studenti e giovani di tutta Italia per renderli cittadini più responsabili e agenti del cambiamento; EYESS- European Youth Engaging in Solidarity and Sport che ha condiviso la metodologia dei Mondiali Antirazzisti in luoghi e contesti diversi, coinvolgendo molte città europee nella realizzazione di iniziative antirazziste; IRTS- Integration of Refugees Through Sport che, in due anni di lavoro, ha prodotto una guida e una piattaforma e-learning su come avviare progetti con i rifugiati all’interno delle società sportive.
“Ogni azione dell’Uisp – sottolinea Vincenzo Manco, presidente nazionale dell’Uisp – è sempre ancorata ai principi costituzionali. Non pratichiamo sport sociale solo per realizzare le nostre finalità ma perché lo riteniamo giusto. Attraverso questi eventi affermiamo da che parte della storia vogliamo stare”. I Mondiali sono quindi un segnale e un elemento di coerenza che lanciano un messaggio chiaro per alimentare sentimenti umanitari verso una cultura dell’accoglienza, non solo nel rapporto verso lo straniero ma verso le persone. “La Uisp agisce per la coesione sociale, per promuovere forme di progresso rivolte a tutte le persone”, ha specificato Manco.
In questa tradizione s’innesta il cambio di format, per creare eventi diffusi inseriti nell’Almanacco Antirazzista: 27 iniziative da marzo a settembre in tutta Italia. “È giunto il momento – afferma Carlo Balestri, organizzatore dei Mondiali Antirazzisti – di dare risalto ad attività in altri luoghi e di rimettere in primo piano la parte sportiva, con grande attenzione all’attività diurna”. Ciò nonostante le squadre che scelgono di rimanere a Bosco Albergati a campeggiare troveranno cibo e musica la sera, nel contesto della festa “ViverVerde”, organizzata dall’associazione “La Città degli Alberi”.
Le novità non finiscono qui. Infatti, nella giornata di sabato 1 giugno, i Mondiali Antirazzisti si fermeranno per lasciare spazio al Torneo DiMondi, un torneo auto-organizzato e itinerante nato proprio dall’esperienza dei Mondiali e che ora ha una sua autonomia ed è giunto alla quarta edizione. “L’intento del torneo è quello di lanciare un messaggio antirazzista, antisessista e antifascista con delle regole create dalle squadre per permettere la coesistenza della competizione con il divertimento di tutti”, dichiara Valentina Aiello, del coordinamento Torneo DiMondi. Un evento che si distingue anche per il “terzo tempo”, il rituale mutuato dal rugby durante il quale, alla conclusione della parte sportiva, si rimane tutti assieme per mangiare e per conoscersi meglio.
I Mondiali saranno seguiti in diretta da Radio Città Fujiko, media partner dell’evento, che curerà la programmazione musicale raccogliendo testimonianze e storie delle squadre. “Il feeling tra la radio e i Mondiali è molto forte – dice il direttore della radio Alessandro Canella – perché condividiamo la stessa attitudine gioiosa parlando però di temi seri”.
Ma l’Almanacco delle iniziative antirazziste Uisp è ricco di appuntamenti e negli stessi giorni si terrà a Parma la Festa antirazzista con il 4° torneo Matteo Bagnaresi. ll torneo ha lo scopo di trasmettere a tutti il valore dell’inclusione sociale, del senso di appartenenza, della condivisione e della valorizzazione delle differenti culture. Il torneo si svolgerà nella cornice della Fattoria di Vigheffio gestita dalla cooperativa Avalon e Emc2, che hanno sempre partecipato e sostenuto con entusiasmo l’iniziativa.