«La notizia della scomparsa di Vittorio Zucconi ci lascia, stamane, attoniti e amareggiati. È ancora fresco e vivido il nostro ricordo della sua premiazione e del suo incontro a Trieste, esattamente un anno fa, nell’ambito della XV edizione del Premio Luchetta. Carismatico, pungente, efficace e irresistibile, aveva condiviso insieme a noi l’ultima serata “I nostri Angeli” al Politeama Rossetti, e non dimenticheremo mai la sua verve, così come la sua statura umana e professionale». Lo dichiarano i promotori del Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta, la curatrice Francesca Fresa e il direttore editoriale Giovanni Marzini a poche ore dal tristissimo annuncio della scomparsa di Vittorio Zucconi, Premio Speciale della Fondazione Luchetta nel 2008 e Premio Crédit Agricole FriulAdria Testimoni della Storia nel 2018. «Le sue corrispondenze hanno raccontato l’America con articoli capaci di trasformare il giornalismo in autentica letteratura. La sua prosa elegante e dissacratoria, graffiante e diretta negli interventi televisivi e radiofonici, diventava eloquio elegante e godibile nei tanti saggi che ne hanno consacrato il successo anche come scrittore. Siamo orgogliosi dii aver potuto condividere con Vittorio Zucconi un percorso breve ma intenso e prezioso del Premio Luchetta».