Cheikh Ould Jiddou e Abderrahmane Weddady hanno terminato oggi il loro secondo mese di detenzione e non è chiaro quanto altro tempo dovranno trascorrere in cella.
I due famosi blogger, esempio e fonte d’ispirazione per molti giovani della Mauritania, sono stati arrestati il 22 marzo nella capitale Nouakchott dal reparto Crimini economici della polizia per aver fatto “accuse calunniose”.
La colpa di Cheikh Ould Jiddou e Abderrahmane Weddady è di aver pubblicato su Facebook una serie di post sulla corruzione all’interno del governo.
Nessun reato dunque. Per di più, i due blogger si sono limitati a riprendere articoli della stampa internazionale secondo i quali gli Emirati Arabi Uniti avevano congelato conti bancari su cui persone vicine al governo mauritano avevano depositato circa due miliardi di dollari.
Le organizzazioni per i diritti umani continuano a chiedere che Cheikh Ould Jiddou e Abderrahmane Weddady siano rilasciati.
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