Sabato 11 maggio alle 15, al Circolo della stampa di Trieste, in Corso Italia 13, si terrà un incontro promosso dal circolo regionale di Articolo 21, a cui parteciperanno fra gli altri Beppe Giulietti, Floriana Bulfon e la coordinatrice regionale Fabiana Martini.
Dare voce a chi non ce l’ha, a chi è stata tolta; fare luce su ciò che è scomodo e che spesso l’informazione omette di raccontare; «diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia», direbbe Horacio Verbitsky; non commettere distrazioni orientate dal potere rispetto a ciò che non genera consenso. Sono questi gli obiettivi che Articolo 21 ha sposato quando è nata nel 1992 e che abbiamo fatto propri anche in Friuli Venezia Giulia quando abbiamo deciso di costituire un presidio regionale. Con la consapevolezza, per dirla con Barack Obama, che possiamo vivere il mondo così com’è, ma possiamo anche lavorare per creare il mondo come dovrebbe essere. E senza libertà di espressione non c’è cambiamento che tenga. E senza fare rete non c’è cambiamento che funzioni.
A due anni dall’inizio delle attività dell’associazione nella nostra regione faremo dunque il punto in un incontro aperto a tutti sabato alle 15 al Circolo della Stampa di Trieste. Saranno con noi Beppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale della Stampa e fra i fondatori di Articolo 21, e Floriana Bulfon, giornalista friulana impegnata in prima linea a far luce sulla criminalità romana ma anche sulla condizione dei bambini: entrambi saranno presenti a Trieste in occasione di Link, il festival del #buongiornalismo, dove saranno fra i protagonisti di un incontro – sempre sabato alle 16.30 – dal titolo “Giornalisti sotto tiro”, assieme a Carlo Bonini di Repubblica e Carlo Muscatello, presidente di Assostampa Fvg.
Ritrovarsi sarà anche l’occasione per ricordare i prossimi appuntamenti che vedranno il presidio di Articolo 21 Fvg in prima linea:
— una tavola rotonda promossa dal Comitato Pride Fvg su “Discriminazioni e razzismo tra passato e presente” in programma martedì 14 maggio dalle 15 alle 18 nella Sala Atti “Arduino Agnelli” del Dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Trieste (Androna Campo Marzio 10);
— un dibattito sul tema “Tra obbedienza costituzionale e disobbedienza civile” in occasione del Festival Vicino/lontano in programma sabato 18 maggio alle ore 15all’Oratorio del Cristo a Udine;
— un corso di formazione per giornalisti sul tema “Deontologia, pericoli e prassi del giornalismo investigativo: il caso Casamonica” in programma lunedì 20 maggio dalle 15 alle 18 al Civiform di Cividale del Friuli (via Gemona 5);
— un corso di formazione (mercoledì 22 maggio, dalle 11.30 alle 16.30, al Circolo della Stampa di Trieste) per giornalisti e assistenti sociali sugli adolescenti con il prof. Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta e presidente della Fondazione Minotauro di Milano, che alle 17.30 presenterà alla cittadinanza il suo ultimo libro “Il ritiro sociale negli adolescenti. La solitudine di una generazione iperconnessa” (Raffaello Cortina Editore);
— un incontro a più voci sul tema “Dalla community alla comunità. La deontologia e la cooperazione giornalistica a tutela della professione e della democrazia” in occasione delle celebrazioni per il 60° dell’Unione Cattolica Stampa Italiana in programma giovedì 6 giugno dalle 18 alle 20 a Gorizia in Sala Della Torre (via Carducci 2)
— una giornata di studi su “Sicurezza e crisi del lavoro: rinuncia o opportunità?” promossa dall’Università degli Studi di Trieste nell’Aula Ambrosino del Campus di piazzale Europa 1 venerdì 7 giugno a partire dalle 9.15.