La contemporaneità di Giobbe nella mostra multimediale allestita dal 5 al 14 aprile a Ghedi, in provincia di Brescia, in via dei muratori 13.
Il problema del male e della sofferenza innocente come enigma dell’umanità. Stanze che si aprono su squarci di luce, immagini e pannelli ne “C’è qualcuno che ascolta il mio grido” a cura di Ignacio Carbajosa e Guadalupe Arbona visitabile – con ingresso libero – da sabato 6 aprile. La mostra ripropone il grido di Giobbe che si trasforma nel grido dell’uomo contemporaneo. L’ampia simbologia accompagna il visitatore lungo questo percorso di riflessione su Dio e la sofferenza che venerdì 5 aprile alle 20.30 – nel salone Rosso Corallo – verrà introdotto da monsignor Giacomo Canobbio. Sabato seguirà la presentazione della mostra a cura del professor Mario Melazzini.
Per informazioni: 333651478 oppure 3921464650