In Slovacchia vince le presidenziali Zuzana Caputova, una donna che si è fatta strada lottando contro la corruzione e il degrado ambientale, portando avanti così gli stessi temi su cui era impegnato il giornalista Jan Kuciak, recentemente assassinato. In Turchia, inizia a perdere terreno Erdogan alle elezioni amministrative, subendo un clamoroso voto contrario proprio ad Ankara.
Non siamo di fronte a un cambiamento epocale, ma queste notizie danno speranza. Soprattutto alla vigilia di un voto europeo, dove molti sembrano rassegnati al dilagare di partiti nazionalisti. C’è invece una vasta domanda di giustizia sociale, ma va intercettata con programmi chiari e candidature credibili. Quelle che vengono dalle lotte, non dalle segreterie particolari.