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Al Teatro Valle di Roma la mostra Manicomio! Manicomio! 1921: Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello

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TEATRO VALLE – ROMA – La mostra Manicomio! Manicomio! 1921: Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello si inaugura il 13 aprile (presentazione alle 17 con Paolo Petroni giornalista e critico teatrale) al Teatro Valle di Roma e sarà visitabile fino al 2 giugno. Realizzata dal Teatro di Roma. Alla vigilia dei cento anni (1921-2021) dalla contestata prima del 10 maggio del 1921, la mostra ripercorre la storia di uno dei testi più emblematici del Novecento, attraverso sei celebri allestimenti che ne hanno segnato il destino. La figura del drammaturgo siciliano, i ricordi della prima e delle successive messinscene, viene ripercorsa a tappe scandito dall’alternarsi dei sei allestimenti in un viaggio che dal 1921 arriva ai giorni nostri: locandine d’epoca, testi dei più autorevoli critici del tempo e testimonianze lasciate da Pirandello. Una mappatura di memorie e riflessioni restituite al pubblico, in sessioni tematiche, con ricostruzioni nello spazio e proiezioni video, oltre che con materiali testuali e fotografici. Sei personaggi per sei allestimenti che ricostruiscono e documentano sei messinscene storiche, per riportare alla luce la “molteplicità della verità” che questo testo ha disseminato lungo tutto il secolo scorso.Il 13 aprile alle 17 la prima sessione dedicata allo storico debutto del 1921 con la compagnia diretta da Dario Niccodemi, in esposizione fino al 21 aprile. Si prosegue con la prima ripresa moderna e filologica di Giorgio De Lullo con la compagnia de I giovani” nel 1964 (dal 25 al 28 aprile); Pirandello chi?, spettacolo di suggestioni e visioni che Memè Perlini costruì nel 1973 e che fu uno dei manifesti della neoavanguardia romana (dal 2 al 5 maggio); la lettura di Mario Missiroli che sottolinea la differenza tra i Personaggi e gli Attori, vestendoli in abiti settecenteschi pronti a una recita goldoniana (dal 9 al 12 maggio); la versione rigenerativa e straniante di Carlo Cecchi del 2003 (dal 16 al 19 maggio); la ricerca e la messa in prova di In cerca d’autore. Studio sui Sei personaggi di Luca Ronconi con gli allievi dell’Accademia Silvio D’Amico nel 2012 (dal 23 maggio al 2 giugno).
L’irrompere in teatro dei sei personaggi – con la loro storia di vergogne familiari borghesi che chiedono a un gruppo di attori di dar vita al loro dramma ,- è rievocata da una vera e propria ricostruzione dei personaggi e del capocomico nell’atto dell’ingresso sulla scena. La suggestione è fatta rivivere con manichini posizionati come indicato da Pirandello e vestiti con i costumi della Sartoria Farani, inseriti nel gioco di proiezioni di Ernani Paterra. Una installazione che accompagnerà l’avvicendarsi degli allestimenti per l’intera durata della mostra, a rievocare la forza del testo e della sua storica rottura con la tradizione.

La seconda esposizione dedicata alla messinscena di Giorgio De Lullo è accompagnata il 26 aprile dalla proiezione di un filmato dell’allestimento del 1964. La terza esposizione è introdotta da un ricordo su Memè Perlini e sugli anni delle cantine romane, il 2 maggio, con la proiezione dell’allestimento del 1973. La quarta esposizione il 9 maggio accoglie un intervento di Monica Guerritore, la proiezione di un filmato dell’edizione del 1993 di Mario Missiroli. La quinta esposizione il 16 maggio: proiezione del filmato della versione di Carlo Cecchi. La sesta esposizione il 23 maggio, intervento di Roberta Carlotto che ripercorre il lavoro di Luca Ronconi

al Centro Teatrale Santacristina.

 
Un programma di Colazioni con i Sei Personaggi per chiacchierare attorno a Pirandello: 12, 19, 26 maggio ( ore 11) nel Foyer del Teatro Valle – a cura del giornalista e critico teatrale Graziano Graziani, che condurrà delle “interviste impossibili” al fianco di tre scrittori chiamati a conversare ognuno a proprio modo sulle figure dei personaggi. L’ingresso è libero

in collaborazione con Biblioteca Museo Teatrale Siae, Centro Teatrale Santa Cristina, Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (Università di Roma Sapienza), Studio di Luigi Pirandello-Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo, Istituto per i Beni Sonori e Audiovisivi, Marche Teatro, Museo Biblioteca dell’Attore di Genova, Ormete, Rai Teche, Sartoria Farani, e con la collaborazione di Margherita Dellantonio, Paolo Ferrari, Ernani Paterra, Paolo Petroni, Viviana Raciti, Luchino Masetti; si ringraziano Cecilia Carponi, Alessandro Genesi, Donatella Orecchia, Nuccio Siano; gli allievi della Scuola del Teatro di Roma Alessandro Burzotta, Emanuela Cappello, Francesca Fedeli


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