Domani, 25 aprile, la Federazione nazionale della Stampa italiana, insieme ad Articolo 21, come ogni anno sarà nelle diverse piazze italiane dalla parte di chi ricorda la Giornata della Liberazione dalla dittatura nazifascista e la riconquista dei diritti politici e civili, a cominciare dalla libertà di informare e di essere informati.
Non casualmente alle origini del fascismo ci sono anche gli assalti alle redazioni, i roghi dei libri e dei giornali sgraditi al regime, le leggi speciali contro editori e giornalisti.
Il sindacato dei giornalisti sarà in piazza anche per salvaguardare il pluralismo delle voci contro ogni ipotesi di tagliare e imbavagliare le voci delle diversità e delle differenze.