“Profondo dolore e solidarietà ai fratelli musulmani e alle loro famiglie. Un atto di brutalità contro civili innocenti riuniti in preghiera. Non esistono né stranieri né ospiti, né cristiani né musulmani, né bianchi né neri, ma esistono solo uomini e donne in cammino verso l’unità della famiglia umana. I frati profondamente toccati – ha dichiarato il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato – pregheranno sulla tomba di san Francesco affinché i cuori imbarbariti dall’odio imparino a rinunciare alla violenza e ad abbracciare la via della pace. Termini il tempo della divisione si alimenti la cultura dell’unità”.
“I razzisti che hanno sparato in Nuova Zelanda non odiano solo gli “Islamici”, ma ogni diversità e differenza” è invece il commento su Twitter del presidente della Federazione della Stampa Beppe Giulietti.