“Breve Dialogo sulla Felicità” è un’opera letteraria di Frank Iodice, nata nel febbraio 2014 a seguito di una pausa dal lavoro e dalle abitudini quotidiani. Un lungo viaggio alla volta di Montevideo e un quaderno bianco, hanno aperto la maglia della curiosità a Frank Iodice nel voler raccontare la storia ispirata a Josè “Pepe” Mujica, ex Capo di Stato uruguayano, guerrillero rivoluzionario. Ha vissuto alcuni mesi nei cantegriles, con alcune famiglie incontrate sul posto, cucinando con loro e alimentando il reciproco interesse nell’accrescimento culturale. Il suo libro racconta la storia di un incontro casuale avvenuto in un bar alle spalle di Plaza Indipendencia. Tra l’odore del Caffè poco bevibile che scivola lento dentro un bicchiere sempre sporco e macchiato dal tempo e il Grampamiel che anestetizza il silenzio tra lo scricchiolio delle sedie che si arenano al suolo come barche agganciate al pontile, un signore con mani scavate dal tempo dalle rughe e un quaderno tenuto gelosamente quasi fosse un tesoro da preservare da occhi indiscreti, intrattiene una conversazione con il giovane barista.
Due sconosciuti, con un passato agli antipodi e una rivoluzione diversa nel cuore e negli occhi, ma entrambi attratti dagli interrogativi della vita, quelle domande comuni che spesso vengono sommerse dalla quotidianità. Il tempo passa, il caffè si fredda e nel silenzio di un bar semivuoto, si innesca un meccanismo di confronto tra due vite apparentemente lontane ma stranamente vicine e simili. Tutto intorno si muove lentamente, il pianoforte alle spalle pieno di polvere rimane inutilizzato e fuori dalla porta i pappagalli fanno la lotta con i colombi per contendersi i nidi migliori. “Breve Dialogo sulla felicità” è un libro che parla della curiosità di scoprire di ogni essere umano che, se alimentata, può trasformare ogni individuo in qualsiasi cosa. Un racconto che vuole aprire le coscienze attraverso questi stessi interrogativi che ci rendono tutti simili e nel nostro piccolo, anche rivoluzionari.
FONTE: TP24