Acca Larentia, 2 arresti per aggressione a giornalisti Espresso

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«Gli arresti di Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, e Vincenzo Nardulli, esponente di spicco di Avanguardia Nazionale, ritenuti fra i responsabili dell’aggressione al cronista Federico Marconi e al fotografo Paolo Marchetti dell’Espresso durante le celebrazioni per l’anniversario dei morti di Acca Larentia, lo scorso 7 gennaio al cimitero del Verano, sono la conferma delle denunce fatte dai colleghi». Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della FNSI.

«Ci auguriamo – proseguono – che sia solo un primo passo per identificare quanti, e non solo a Roma, continuano a minacciare i cronisti che, in vario modo, si stanno occupando della ricostruzione di movimenti neofascisti e neonazisti in Italia, vietati dalla Costituzione e dalle leggi della Repubblica. Se è vero che spetta solo alla magistratura accertare le responsabilità individuali, non vi è dubbio che da tempo, circondati da diffusi silenzi e omissioni, questi gruppi hanno preso di mira la libera informazione, dall’assalto a Repubblica alle ripetute minacce contro Paolo Berizzi, Federico Gervasoni, Sara Lucaroni, Nello Scavo, Andrea Palladino, solo per citare alcuni casi, tutti “colpevoli” di aver esercitato il diritto di cronaca al servizio dei cittadini».

La Federazione nazionale della Stampa italiana, concludono Lorusso e Giulietti, «anche in questo caso è a disposizione dei colleghi per assisterli in qualsiasi sede, compresa quella legale».


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