Lee Israel, 50 anni, è una scrittrice fallita che per mantenersi è costretta a fare noiosi lavori precari. In passato ha scritto biografie di discreto successo ma come le fa notare la sua agente, si è rovinata la carriera a causa del caratteraccio che l’ha isolata dal resto del mondo. Assieme all’esuberante Jack trascorre le notti tra squallidi diner e trasgressivi night club dove ubriacarsi e assistere all’esibizione di bellissime drag queen. Al limite della sussistenza, Lee un giorno ha un’idea geniale che le farà guadagnare un sacco di soldi: scrivere lettere fingendo l’identità di famose scrittrici ormai morte.
Un ritratto affascinante di una New York (pre Giuliani) scomparsa e rimpianta, che ultimamente sembra al centro di un ritorno nostalgico, come dimostra anche la serie Pose, ispirata a Paris is burning. Ma a differenza di quest’ultima, costruita su colori accesi ed effervescenti, la fotografia di Copia Originale si avvale di grigi e blu che rimandano a un periodo opaco nel nostro immaginario, anche se naïf e non ancora contaminato dal fatidico 11 settembre 2001, che per la cultura statunitense rappresenta una sorta di Anno Zero.
Lee Israel è un personaggio bizzarro, a tratti antipatico, ma molto ironico al quale piano piano ci si affeziona. Se la scrittrice è molto dotata intellettualmente al contrario è sprovvista di intelligenza emotiva. Più che un problema di brutto carattere sembra si tratti di una vera patologia che l’ha portata ad allontanare tutte le persone care, a cominciare dalla ex compagna, che dopo anni trascorsi ad abbattere i suoi muri interiori ha desistito. L’unico essere umano che riesce nuovamente ad entrare nel suo mondo affettivo è Jack, un personaggio eccentrico (dandy e omosessuale) che si arrangia a sopravvivere e che come lei è dotato di un temperamento particolare. Inizialmente ad unirli è un senso di noia ma col tempo instaureranno una relazione profonda fatta di affetto e stima, che porterà Lee ad ospitarlo a casa sua, rifugio impenetrabile.
Una grande performance per Melissa McCarthy e per Richard E. Grant, che non a caso sono stati nominati agli Oscar 2019 come Migliore Attrice Protagonista e Miglior Attore non Protagonista.
Copia originale
Titolo originale: | Can You Ever Forgive Me? |
Nazione: | U.S.A. |
Anno: | 2018 |
Genere: | Biografico, Drammatico, Commedia |
Durata: | 106′ |
Regia: | Marielle Heller |
Sito ufficiale: | www.foxsearchlight.com/canyoueverforgiveme |
Cast: | Melissa McCarthy, Richard E. Grant, Anna Deavere Smith, Julie Ann Emery, Dolly Wells, Joanna P. Adler |
Produzione: | Archer Gray, Fox Searchlight Pictures |
Distribuzione: | 20th Century Fox |
Data di uscita: | 21 Febbraio 2019 (cinema) |