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Le nostre mafie sono tra le prime dieci più potenti al mondo

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Dopo la seconda guerra mondiale, con l’inizio della ricostruzione post bellica e il boom economico, la criminalità organizzata ha potuto ottenere molto potere in tutto il mondo e ha iniziato a gestire un’economia cd. parallela, favorita molto anche dalla globalizzazione e dal web. Gli Stati hanno utilizzato i propri bilanci in vari settori tranne che per combattere la criminalità organizzata che di conseguenza ha aumentato sempre di più il suo potere economico. Molte organizzazioni criminali hanno continuato a crescere e alcune di queste sono così potenti che controllano l’economia globale e la politica e costituiscono oggi una tra le più gravi minacce nel mondo.

Il Messico ha i più grandi cartelli di droga al mondo e il cartello di Sinaloa li governa tutti. Quest’organizzazione criminale riesce a fatturare oltre 10 miliardi di dollari l’anno ed entra facilmente nei gangli dello Stato condizionandolo quasi totalmente. La Sinaloa, tra le più potenti organizzazioni criminali che si occupa di droga per la costante produzione e fornitura di cocaina, marijuana, eroina, e metanfetamina negli Stati Uniti e in almeno sessanta altri paesi in tutto il mondo. Il cartello di Sinaloa è ormai imbattibile perché riesce a combinare in maniera perfetta il traffico di droga con un’eccellente gestione aziendale di tipo economico.  Quest’organizzazione criminale, tuttavia, va ben oltre il denaro, poiché ha una rete efficace di affiliati in una gerarchia collegata a tutti i suoi mercati in tutto il mondo. La figura più importante del cartello di Sinaloa era Joaquin Guzman detto “El Chapo”, considerato il più potente trafficante di droga al mondo dopo Pablo Escobar. Nonostante “El Chapo” sia detenuto, il suo cartello non solo sopravvive ma espande ulteriormente il suo potere criminale nel mondo. Questa mafia usa la corruzione per contrattare con i vari Governi e la forza militare per liberare la concorrenza. Famoso il suo modo di corrompere: “Oro o piombo”?

La mafia russa è un’altra organizzazione criminale molto potente e affonda le sue radici all’interno della vecchia Unione Sovietica e legami con il governo, anche dopo l’avvento di governi democratici. Questa mafia può contare su affiliati sparsi in oltre cinquanta paesi del mondo. La loro roccaforte in Russia è stata fortificata quando hanno ottenuto il controllo di una buona parte dell’economia dopo la morte di Joseph Stalin. Hanno un’enorme potenza di fuoco e abbastanza uomini da incutere terrore anche dal punto di vista militare potendo mettere in crisi anche la sicurezza nazionale. La mafia russa fa affari in vari settori in ogni parte del mondo. Questo impero sembra invincibile con la Russia stessa che riconosce di avere oltre cinquemila organizzazioni criminali operanti a pieno regime nel proprio territorio. Il capo mafia indiscusso è Semion Mogilevich, tra uomini più ricercati dall’FBI, è un uomo potentissimo che vive liberamente in Russia, pur essendo ricercato in quasi tutti i paesi del mondo.

Altro gruppo criminale molto potente è il Mara Salvatrucha, c.d. “MS-13”, di provenienza salvadoregna. Quest’organizzazione nasce come banda di strada ma nel tempo diventa così violenta da influenzare la politica d’immigrazione degli Stati Uniti negli anni ’70. Si è sviluppata a Los Angeles e si è man mano diffusa al resto degli Stati Uniti, Canada e America centrale potendo contare oggi su circa 70.000 affiliati che la rendono una delle più grandi minacce per la sicurezza dell’America. Donald Trump li chiama “animali” e a loro imputa il motivo principale della sua politica d’immigrazione ostile verso gli immigrati centroamericani. L’amministrazione Obama ha collocato loro come la prima organizzazione criminale transnazionale dopo la loro affiliazione con cartelli della droga. Le loro attività principali negli Stati Uniti sono la distribuzione di droga, sequestri di persona, racket e soprattutto l’attività di killeraggio su commissione. Usano uccidere, rubare, stuprare e hanno il controllo di vari territori. Questo gruppo criminale è composto di una popolazione di appartenenza giovanile che giura lealtà a vita. La loro consistenza numerica non diminuisce mai. Interagiscono facilmente con le aree suburbane da cui prelevano i futuri adepti. La maggior parte dei cartelli messicani di droga ora li assume come killer su commissione.

Ibrahim Dawood, il capo assoluto della malavita di Mumbai ha creato un’organizzazione criminale che assume il nome di “D Company” ed estende le sue attività criminali in tutto il mondo. Dawood ha usato quest’organizzazione per eliminare a uno a uno tutta la concorrenza della malavita criminale esistente a Mumbai. Essendo un musulmano, non era apprezzato dalla maggior parte dei rivali indiani e la sua alleanza con i criminali più potenti al mondo è stata la chiave per ottenere il controllo di gran parte dei territori dell’India. Si unì con Al Qaeda per bombardare Mumbai nel 1993 diventando così il più grande nemico del governo indiano. La “D Company”, tuttavia, ha affari in ogni parte del globo: a Londra, Dubai, Singapore e in molti paesi africani ed asiatici. Quest’organizzazione è leader nel contrabbando di pietre preziose e negli ultimi anni si occupa anche di traffico di persone e di organi umani. Ha fornito quasi il 20% dei farmaci europei prima che le forze congiunte tra l’India e gli Stati Uniti li costrinsero ad abbandonare il mercato. Si stima che quest’organizzazione criminale possa guadagnare più di 5 miliardi di dollari l’anno dai sui commerci illegali, nonostante il suo leader sia latitante da oltre trent’anni.

La più potente mafia italiana è senza dubbio la ndrangheta. Il suo fatturato annuo si aggira intorno ai sessanta miliardi di euro l’anno. Si tratta di una criminalità altamente organizzata coinvolta in quasi tutti gli affari economici nel mondo. Il traffico sia di droghe sia di persone è oggi la sua principale fonte di reddito. La ‘ndrangheta, cioè la mafia calabrese, è in realtà la mafia più invisibile e impenetrabile che esista. Per lo stesso motivo, è più potente di quanto sia mai stata un’organizzazione criminale in Italia e aggiungerei in Europa. Muove il 90% della cocaina in Europa. Possiede un’organizzazione specifica di riciclaggio di denaro e penetra spesso lecitamente nel mercato finanziario ripulendo il denaro sporco di altre associazioni mafiose (camorra, Cosa Nostra, mafia foggiana). La ‘ndrangheta è una potenza economica di livello mondiale ed è proprio questo potere che la rende così influente e importante. Quest’organizzazione criminale è penetrata in ogni singolo affare finanziario del pianeta. Finanzia addirittura i partiti politici e determina spesso anche scelte legislative di enti centrali e locali pertanto sarà molto difficile sradicarla. È una specie di alleanza con patto di sangue di 150 famiglie tutte connesse fra loro e tutte legate da vincolo di parentela stretto. C’è una “cupola” ma solo con l’unico scopo di risolvere le controversie tra famiglie. Ogni volta che abbatti una famiglia, un’altra occupa il suo posto. E’ come quando tagli la coda alla lucertola dopo poco la stessa rinasce e più resistente di prima.

Altra mafia ancora molto potente è “Cosa Nostra” siciliana. E’ la più antica mafia italiana che si occupa di prostituzione, traffici di armi illegali e traffico di droga. Si estese al resto dell’Europa e dell’America diventando la madre di tutte le mafie nel mondo. Ai tempi del famigerato boss mafioso Totò Riina il potere di questa mafia era talmente forte da indurre parte delle istituzioni italiane a contrattare con quest’organizzazione mafiosa. Il declino di Cosa Nostra comincia però proprio con la strategia stragista e con le uccisioni di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Oggi, Cosa Nostra non è più così forte, e si occupa di estorsioni, d’infiltrazioni negli appalti e di traffico di stupefacenti e persone. Tuttavia, non dobbiamo mai dimenticare che ancor oggi quest’organizzazione criminale conta oltre 250.000 affiliati.

La Yakuza è la mafia più potente in Giappone. La loro ex immagine di uomini tatuati con le dita tagliate lentamente scompare e i loro metodi si sono civilizzati, ma “Yamaguchi Gumi” è ancora la stessa vecchia Yakuza. Quest’associazione criminale controlla la maggior parte del settore dell’intrattenimento giapponese controllando le produzioni in questi tutti i mass media nazionali. E’ una delle poche mafie ad avere una rete organizzata di accompagnatori professionisti, esperti informatici, cambiavalute e casinò utilizzati per controllare ogni settore dell’economia, compresa la Borsa degli Affari. Sono senza ombra di dubbio uno tra i più pericolosi gruppi criminali poiché riescono a estorcere dirigenti aziendali per influenzare i prezzi azionari nei mercati. La Yakuza non è illegale secondo il Giappone, no, è solo un gruppo di criminali che fanno cose buone. Se i vari clan della Yakuza si unissero tra loro, costituirebbero certamente una delle mafie più potenti al mondo. Tuttavia, i molti gruppi di Yakuza tendono a operare in modo indipendente. La Yakuza può contare su un’enorme potenza di fuoco e su nuovi e lucrosi affari che riguardano il riciclaggio delle scorie nucleari di Fukushima.

Gli Hells Angels, secondo l’FBI, non sarebbero associabili alla struttura propria della criminalità organizzata, anche se vi è chi ritiene siano assimilabili per molti aspetti alla Yakuza con l’unica differenza che sono motociclisti. Hanno una storia che risale agli anni ’40 a Los Angeles. Pubblicamente, essi appaiono come un gruppo di motociclisti civilizzati senza legami con il crimine organizzato. Tuttavia, gli Hells Angels sono il più grande gruppo criminale composto di motociclisti nel mondo. Tra i loro affari vi è l’approvvigionamento di armi e droghe in Australia, Europa e Nord America. Hanno nightclub legali, casinò e altre imprese commerciali che sono utilizzate per riciclare i proventi illeciti. Le loro controparti europee sono le più violente a causa dell’alta concorrenza di altre bande motociclistiche, soprattutto in Spagna e nei Paesi Bassi.

Le Triadi sono il più grande gruppo di criminalità organizzata asiatica dopo la Yakuza. Anche questa mafia è costituita da molte piccole organizzazioni con una gerarchia altamente decentrata. Tra i più potenti gruppi vi è il Sun Yee con oltre 50.000 membri. L’appartenenza totale supera i 100.000 affiliati ma i numeri sono difficili da confermare poiché ogni gruppo conserva autonomia e indipendenza operativa dal leader della triade. La loro struttura non li rende meno pericolosi, spostano grandi quantità di droghe soprattutto cocaina ed eroina per la Cina che rappresenta il 12% del consumo globale di eroina. L’espansione globale delle triadi è stata ampiamente aiutata dalla presenza di popolazioni indigene cinesi a Singapore, Taiwan, Vietnam e Corea. Si occupano anche di tratta di esseri umani che comporta il contrabbando di quasi 100.000 immigrati clandestini negli Stati Uniti, costringendoli a lavorare in nero a loro vantaggio. Hong Kong, attualmente ospita una delle due triadi più potenti in Cina.

La Camorra rientra tra le più potenti mafie dedite alle estorsioni nel mondo. Sono noti per essere molto violenti, estorcere le imprese, in particolare negozi di proprietà straniera. Si occupa anche di droghe e di traffico di persone e armi. La posizione strategica della Campania ha aperto le porte alla loro espansione internazionale nei mercati della droga specialmente in Spagna. Hanno infiltrazioni politiche a livello decentralizzato negli enti locali. La Camorra afferra ogni opportunità per fare affari. Il loro stile criminale è piuttosto unico, gli uomini gestiscono la violenza mentre le donne gestiscono la comunicazione, la contabilità e le connessioni con la politica. Pur mantenendo il loro quartier generale nei sobborghi poveri, sfruttano ancora ricchi quartieri in quasi tutti i paesi Europa, tra cui il Regno Unito e la Germania. Negli ultimi decenni si sono occupati molto di traffico di rifiuti pericolosi. Lo smaltimento illecito dei rifiuti è diventato per la Camorra casalese una vera e propria miniera d’oro, meglio della droga e delle estorsioni. E per tanti anni è stato un business di cui si sono occupati in esclusiva i clan camorristici dei Casalesi.

Da questa breve analisi emerge per noi italiani un dato molto preoccupante e preoccupante. Nella classifica delle prime dieci mafie più potenti e pericolose al mondo ci sono le nostre tre mafie. Questo cosa significa? Per quanto riguarda lo Stato italiano deve riconoscersi oggettivamente che non riesce a infliggere un colpo decisivo alle mafie, a mio giudizio, essenzialmente per una duplice serie di fattori. Il primo riguarda sicuramente la presenza di soggetti affiliati o vicini agli interessi dei clan all’interno delle nostre istituzioni sia nazionali sia, in special modo, locali. Peraltro tale assunto è suffragato anche dalle numerose inchieste giudiziarie che hanno fatto luce su questo fenomeno ma che quasi mai hanno conquistato l’attenzione meritata. Il secondo fattore è certamente tra i più importanti è di valenza culturale. Serve cioè una presa di coscienza di tutti i cittadini affinché la meritocrazia prevalga sulla politica clientelare, sulla dilagante corruzione, terreno fertile per la proliferazione delle nostre mafie che sempre più attraggono soggetti bisognosi di lavoro di protezione. Per combattere la mafia, lo Stato italiano dovrebbe ripensare se stesso da un punto di vista politico, economico, sociale e culturale, riguardo ai suoi vari territori e tra i territori stessi. Una tale riflessione dovrebbe coinvolgere lo Stato ma soprattutto i cittadini (che lo compongono!) e sicuramente avrebbe bisogno di condizioni economiche favorevoli.

VINCENZO MUSACCHIO, giurista e presidente dell’Osservatorio Antimafia del Molise


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