di Francesca Fabris
L’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli è nata per iniziativa di un gruppo di cittadini con l’intento di mettere in luce la necessità di un coinvolgimento personale di tutti per lo sviluppo di una convivenza sociale giusta, libera e fondata sui principi della Costituzione Italiana.
Ogni anno, con la Giornata della Virtù Civile – che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – vogliamo onorare la memoria di un cittadino che ha scelto di vivere fino in fondo la sua professione e il suo essere cittadino libero da condizionamenti, nel rispetto dei valori fondamentali di una democrazia.
Nell’ambito di tale Giornata – volta a promuovere in particolare nei più giovani lo sviluppo di una coscienza civica – la nostra associazione dal 2009 offre gratuitamente ai cittadini di Milano il Concerto Civile Giorgio Ambrosoli, preceduto da una tavola rotonda che presenta testimoni d’eccellenza, e la Lezione Giorgio Ambrosoli su economia, finanza e legalità, organizzata dal Centro Baffi Carefin dell’Università Bocconi. In occasione della lezione viene assegnata una borsa di studio triennale a uno studente della Bocconi, in base al suo curriculum studii e al paper di motivazioni presentato. Dal 2009 a oggi sono state erogate otto borse di studio.
Dal 2011 il progetto dell’Associazione si è ampliato per coinvolgere, attraverso molteplici attività tra cui concorsi a tema di scrittura, fotografia, ed altre espressioni artistiche, gli studenti di tutti gli ordini scolastici. L’esposizione e la premiazione degli elaborati avviene tradizionalmente all’interno della Giornata della Virtù Civile, attraverso un incontro-dibattito che vede sul palco le classi vincitrici. In quell’occasione i ragazzi hanno la possibilità di esporre le riflessioni che stanno alla base dei loro elaborati e inoltre hanno modo di confrontarsi con testimoni d’eccezione. Negli anni si sono avvicendati sul palco migliaia di studenti e centinaia di insegnanti.
A partire dalle prime iniziative del 2009, per ricordare il trentennale dell’uccisione di Giorgio Ambrosoli e il ventennale della morte di Paolo Baffi, abbiamo deciso di dedicare ogni edizione della Giornata della Virtù Civile a una figura specifica, con il desiderio di comunicare in maniera più diretta e concreta con le generazioni più giovani attraverso la testimonianza di chi ha conosciuto questi personaggi e può raccontare la loro storia, senza retorica e astrattezza, ma nel calore di sentimenti vivi e presenti.
Negli anni abbiamo ricordato le figure di: Giorgio Ambrosoli e Paolo Baffi (2009); Guido Galli (2010); Libero Grassi (2011); Carlo Alberto dalla Chiesa con Emauela Setti Carraro e Domenico Russo (2012); Don Pino Puglisi (2013); Tommaso Padoa Schioppa (2014); Peppino Impastato (2015), Giancarlo Siani (2016), il Cardinale Carlo Maria Martini (2017), Pina Maisano Grassi (2018), vedova di Libero Grassi.
Pina Maisano Grassi, che ci aveva fatto l’onore di partecipare alla Giornata del 2011, è scomparsa nel 2016, e fino all’ultimo ha continuato con tenacia la lotta pubblica iniziata dal marito, promuovendo, grazie alla sua testimonianza, nuove iniziative popolari contro tutti i comportamenti di stampo mafioso.
Proprio per il valore emblematico del suo impegno, ci è sembrato giusto che fosse lei, a cui ci sentiamo legati da vincoli di riconoscenza e affetto, a rappresentare nella maniera migliore la virtù della testimonianza, premessa indispensabile alla formazione di cittadini responsabili e consapevoli dei diritti e dei doveri ereditati dalla nostra storia.
“Non ha senso definire eroico un comportamento che noi riteniamo normale. Contrastare le sopraffazioni, i soprusi… non dovrebbe essere normale? Solo gli eroi fanno cose di questo genere? Opporsi alla mafia, che c’è di eroico? E’ normale. Oggi queste cose sono un po’ dimenticate. E’ come se i comportamenti civili, normali ed etici fossero una cosa eccezionale” (Pina Maisano Grassi).