Sono più di 90mila le firme raccolte per la candidatura del comune di Riace al premio Nobel per la pace: il dato è stato reso noto durante una conferenza stampa a cui ha preso parte anche l’ex sindaco del borgo calabrese, Mimmo Lucano.
(ANSAmed) – ROMA, 30 GEN – Sono più di 90mila le firme raccolte per la candidatura del comune di Riace al premio Nobel per la pace: il dato è stato reso noto durante una conferenza stampa a cui ha preso parte anche l’ex sindaco del borgo calabrese, Mimmo Lucano. Hanno aderito all’iniziativa, realizzata tra gli altri dal periodico Left e dalla Rete dei comuni solidali, anche 2.750 docenti universitari, decine di parlamentari e 1.250 associazioni. Nella giornata di domani saranno inviate al Comitato del Nobel per la pace, a Oslo, le motivazioni della candidatura, accompagnate dalle firme dei promotori.
“Questa raccolta firme è una notizia che mi gratifica in un periodo in cui prevale l’amarezza”, ha detto Lucano. “Vorrei condividere questa cosa con tutti i rifugiati di Riace e con tutti quelli del mondo – ha aggiunto – compresi quelli di San Ferdinando, nella piana di Gioia Tauro, dove il primo febbraio terremo una manifestazione per portare alla luce la gravissima situazione che si sta consumando in quel luogo”.
“Mi hanno messo agli arresti per un reato di umanita‘”, così aveva reagito Mimmo Lucano, il 3 ottobre scorso, dopo il suo arresto con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Dopo 20 anni di impegno all’accoglienza dei migranti, Lucano aveva fatto di Riace un esempio da imitare in tutto il mondo diventando il simbolo dell’Italia che accoglie.