Fra il 29 gennaio e il 6 febbraio 2019 in Italia, a danno di giornalisti e blogger. Son state rilevate da Ossigeno che le segnala alle istituzioni
Ossigeno per l’Informazione ritiene che ognuno degli episodi qui di seguito segnalati meriti un’attenta verifica, per stabilire se – come sembra da un primo esame – essi rappresentano effettive e ingiustificabili violazioni della libertà di stampa e di espressione e se, di conseguenza, i giornalisti e le altre persone che ne sono state danneggiate meritano solidarietà e assistenza. Avendo già impegnato le proprie risorse nella verifica puntuale di altri episodi altrettanto meritevoli di attenzione, l’Osservatorio auspica che altre organizzazioni possano farsene carico rendendo pubblico il risultato del loro lavoro, come fa Ossigeno, e informando il nostro Osservatorio
1. Giornalisti Il Piccolo, 1. Primorski Dnevnik e Messaggero Veneto
GORIZIA – Uno striscione con la scritta “Giornalisti terroristi”, è apparso domenica 3 febbraio 2019 allo stadio Bearzot di Gorizia. Lo striscione sarebbe la risposta alla stampa locale per l’ammenda di 800 euro comminata alla storica società cittadina in seguito alla notizia di cori nazisti e insulti all’arbitro durante l’ultima giornata del campionato di Eccellenza.
Sul caso è intervenuta Assostampa e Ussi Friuli che hanno difeso la professionalità e la correttezza dei giornalisti.
I tifosi goriziani hanno replicato che “la protesta non era diretta alla società e neanche all’intera categoria dei giornalisti. Semplicemente non tutti gli articoli degli ultimi giorni, molto duri nei nostri confronti, erano firmati. Siamo stati attaccati pesantemente e generalizzando, non potevamo fare altro che rispondere a tutti”.
Riportano la notizia tra gli altri TriestePrima.it (leggi) il sito di Articolo21 (leggi) e ilfriuli.it (leggi)
2. Lilli Mandara
WEB – La giornalista Lilli Mandara è stata pesantemente insultata su Facebook in due commenti (poi cancellati dagli autori) a un articolo pubblicato sul giornale online Maperò. L’articolo riferiva sulla manifestazione di protesta contro le politiche del governo in materia di immigrazione svoltasi occasione del comizio di Matteo Salvini a Sulmona. Ne ha dato notizia il Sindacato Giornalisti Abruzzesi che ha espresso solidarietà alla giornalista.
Riporta la notizia il sito della Fnsi (leggi)