Il “Comitato Civico di Sissy la Calabria è con te” ha lanciato una campagna di crowdfunding per chiedere verità e giustizia sulla morte della calabrese Sissy Trovato Mazza, agente della penitenziaria in servizio a Venezia, deceduta il 12 gennaio 2019 dopo oltre due anni di coma. La giovane era stata ritrovata dentro l’ascensore dell’ospedale di Venezia con un colpo d’arma da fuoco alla testa il primo novembre 2016. Da allora numerosi sono stati i punti oscuri della vicenda: dal dna sull’arma all’assenza di sangue sulla parte finale della canna della pistola, dal computer inattivo alle motivazioni inesistenti per un “tentato” suicidio. Il Comitato civico, che annovera tra i consiglieri anche la sorella di Sissy, Patrizia Trovato Mazza, da sempre sostiene la tesi che la giovane agente penitenziaria “non avrebbe mai rivolto l’arma contro di sé”.
La raccolta fondi, attivata sulla piattaforma GoFundme, servirà per sostenere la famiglia della giovane nelle ingenti spese legali che sta dovendo affrontare per cercare di far luce su quanto accaduto: in particolare il denaro verrà usato per pagare avvocati, periti, medici, investigatori e altre figure professionali che lavorano al caso di Sissy.
La campagna è raggiungibile al link www.gofundme.com/