In una conferenza stampa che si è tenuta a Roma – alla quale tra gli altri hanno partecipato
Marco Tarquinio , Direttore di Avvenire; Antonio Acito , Architetto e Urbanista;
Francesco Invernizzi , Fondatore e Amministratore Delegato di Magnitudo Film e regista di Mathera – è stato presentato l’affascinante documentario “Mathera L’ascolto dei sassi”, che sarà in sala il 21, 22 e 23 gennaio.
Il film diretto da Francesco Invernizzi narra la rinascita di Matera, un agglomerato che ha una storia singolare: un tempo definito “vergogna d’Italia” per le condizioni di povertà e arretratezza, oggi capitale europea della cultura 2019 . La genesi del suo rifiorire parte nel 1945 quando è scoperta dal pubblico grazie al romanzo di Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli”, che si fa catalizzatore di attenzione e primitivo volano di una nuova fase, che renderà il luogo un monumento della civiltà contadina e testimonianza artistica del suo straordinario percorso e della sua cultura. Stupende sono nel film le panoramiche della città, le inquadrature di vicoli e case di nuda pietra, esaltate da una fotografia sapiente a composizioni d’arte. I sotterranei di Matera sono prova d’ingegneria primitiva di grandissima intelligenza nella costruzione di un enorme serbatoio per la raccolta dell’acqua. Il documentario s’inoltra nella grotta dei Cento Santi – indicata così per i numerosi affreschi in essa raffigurati – uno dei gioielli più preziosi di Matera. Situata ad alcuni km dalla città dei Sassi, la grotta dei cento Santi rappresenta una splendida dimostrazione dell’arte rupestre nell’Italia meridionale. D’inestimabile importanza storico-artistica, i pregevoli affreschi di stile longobardo-benedettino presenti all’interno hanno consentito alla cripta di essere definita “La Cappella Sistina dell’arte rupestre”.
Matera, capoluogo dell’omonima provincia e seconda città per popolazione della Basilicata, è conosciuta in tutto il mondo proprio per gli storici rioni Sassi, che fanno di lei una delle realtà ancora abitate più antiche al mondo. I Sassi sono stati dichiarati nel 1993 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, primo sito dell’Italia meridionale a ricevere tale riconoscimento. Il bravo regista Francesco Invernizzi, coadiuvato da Vito Salinaro, racconta il corso degli eventi attraverso le voci dei materani, in una sorta di corale che si fa “corpo e luogo” della città. C’è il sindaco, l’arcivescovo, l’architetto, l’esperto Unesco, gli anziani dei Sassi, il panettiere, i muratori, la guida turistica, gli attori, il cartapestaio, il cavaliere della Bruna, uno dei protagonisti più ammirati dalla folla durante la festa della Madonna Bruna, colui che protegge il carro sul quale svetta la statua di nostra Signora, carro destinato a essere distrutto in un rito che ha origini ataviche. Il film è la testimonianza tangibile di una comunità che ha saputo trasformare i problemi in occasione, grazie a un concorso di creativi che hanno capito l’importanza della cultura e dell’arte per il progresso sociale.
Magnitudo Film presenta “Mathera”
- Anno:2019
- Nazione:Italia
- Regia:Francesco Invernizzi con Vito Salinaro
- Sceneggiatura: Vito Salinaro, Elena Baucke, Stefano Paolo Giussani.
- Direttore della Fotografia: Massimiliano Gatti
- Durata:90 minuti
- Genere:Docu-film