Per Monica Andolfatto, segretaria del Sindacato giornalisti Veneto, «il contratto di solidarietà al Messaggero di Sant’Antonio è un risultato che soddisfa la principale preoccupazione, ovvero quella di salvaguardare i posti di lavoro. Non è stato facile raggiungere l’intesa, arrivata dopo un serrato confronto protrattosi anche durante le feste e con la disponibilità ritrovata fra le parti. Ora abbiamo davanti 12 mesi in cui si dovrà monitorare l’andamento della situazione».
Andolfatto coglie anche l’occasione per ringraziare quanti hanno contribuito a sbloccare la situazione dopo l’impasse creata dall’annuncio da parte dell’azienda della volontà di chiudere la redazione e interrompere tutti i rapporti di lavoro in essere: «Un grazie particolare al presidente e al segretario della Fnsi, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso, che con l’ufficio legale della Federazione ci sono stati vicini fin dall’inizio di questa dolorosa vertenza. Quindi gli attori istituzionali, a partire dall’assessora regionale al Lavoro, Elena Donazzan, che convocando il tavolo fra le parti ha impartito un’accelerazione al confronto, il sindaco di Padova, Sergio Giordani e il vescovo della città, monsignor Claudio Cipolla. Infine un grazie – conclude la segretaria del Sgv – alle tante colleghe e ai tanti colleghi in tutta Italia che hanno solidarizzato con la redazione del Messaggero unita nel tentare di tutelare il proprio futuro occupazionale».