Ministro Salvini, io appoggio in pieno la “disubbidienza civile” del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – e di altri sindaci – contro la disumana applicazione del Decreto (In) Sicurezza. Che impone di escludere dall’anagrafe, chi rimane privo dell’abrogata protezione umanitaria. Questa preclusione, come lei ben sa, impedisce l’accesso dei minori alle scuole, dei malati alle cure, dei bisognosi a cibo e ricoveri contro il freddo. Come cittadino italiano, m’indigno – come molti altri – per questo trattamento incostituzionale di donne, uomini e bambini, a cui uno Stato civile non può dire: arrangiatevi, perché per noi non valete niente.