La politica sono le regole per vivere insieme. La sofferenza crea la politica. Chi sta peggio vuole cambiare le regole per stare meglio. Ma chi sta meglio non vuole dare i soldi (le tasse) che servono a migliorare i problemi degli ultimi. Poi c’è una figura strana: chi sta bene, ma non riesce a stare tranquillo se gli altri stanno male. Viene chiamato idealista perché vuole cambiare le regole non per fame, malattia, povertà, insomma per i suoi problemi, ma dal desidero – che si chiama ideale – di non vedere soffrire gli altri, anche se non li conosce.