Una riunione operativa quella che si è svolta oggi, 30 gennaio, nella sede veneta di Articolo 21 a Venezia. Con Beppe Giulietti si è fatto il punto delle iniziative intraprese finora nella regione e abbozzato le linee guida per il 2019. L’anno che ci aspetta vedrà al centro dell’attenzione la libertà di stampa intesa nella sua accezione più larga di libertà di espressione e di manifestazione del pensiero democratico e antifascista e la difesa dei diritti umani con uno sguardo che superi non solo i confini regionali ma anche quelli nazionali.
La convinzione del presidio veneto di Articolo 21, interpretando le ragioni fondative della stessa associazione nata nel 2002, è di aprirsi il più possibile alla società civile coinvolgendo, in un’ottica laica di condivisione di valori riconosciuti e riconoscibili, più soggetti possibili e non necessariamente appartenenti al mondo del giornalismo.
All’ordine del giorno la nomina del nuovo portavoce: Nicola Chiarini prende il posto di Alessandra Giraldo alla quale va il nostro grazie per quanto svolto finora.
Al nucleo fondativo di Articolo 21 Veneto, composto, oltre che da Chiarini e Giraldo, anche da Paolo Colombatti, Massimo Zennaro, Matteo Mohorovichic, Enrico Ferri, Monica Andolfatto, Romina Gobbo si sono aggiunti Andrea Rossini, Giulia Cananzi, Sergio Zanellato e l’avvocato Federico Cappelletti