Il segretario generale e il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, si sono recati oggi nella redazione dell’Espresso per esprimere la vicinanza del sindacato dei giornalisti italiani ai colleghi Federico Marconi e Paolo Marchetti, vittime ieri dell’aggressione squadrista al Verano. Lorusso e Giulietti sono stati accolti dal direttore Marco Damilano e dal vicedirettore Lirio Abbate, ai quali hanno annunciato che la FNSI, d’intesa con l’Ordine nazionale dei giornalisti, si costituirà parte civile nel caso di un procedimento penale a carico dei responsabili dell’aggressione. «Esattamente come per i colleghi vittime di minacce e intimidazioni da parte delle mafie – hanno detto Lorusso e Giulietti – riteniamo necessaria la costituzione di parte civile anche nei processi a carico di esponenti di gruppi neofascisti e neonazisti che sempre più spesso si accaniscono contro i cronisti che fanno il loro dovere. Si tratta di un fenomeno preoccupante che finora è stato spesso sottovalutato anche dalle autorità preposte. Le azioni di questi gruppi devono invece spingere le istituzioni ad adottare le dovute misure di contrasto e repressione, perché non possono essere derubricate a fenomeni di folklore».