Flashdance è un film del 1983 con Jennifer Beals, diretto da Adrian Lyne, oggi diventato cult. Raccontava della diciottenne Alex Owens che di giorno lavorava come operaia e di notte come ballerina in un locale notturno, coltivando il sogno di entrare all’Accademia e diventare una star della danza. Oggi il suo remake rivive in un musical che – dopo i successi di Milano e Firenze, il premio Miglior musical dell’anno al Festival Fatti di Musica 2018, arriva a Roma – dal 5 al 10 febbraio al Teatro Olimpico, diretto da Chiara Noschese, con un cast di 20 attori-ballerini e al suo primo ruolo da protagonista Lorenzo Tognocchi. A curare il tour di Flashdance è la Vivo Concerti di Clemente Zard, figlio di David Zard, il celebre produttore di Notre Dame de Paris, scomparso un anno fa.
Interpreta a teatro la protagonista Valeria Belleudi, allieva della Scuola di “Amici” di Maria De Filippi nel 2004, attrice di prima classe in musical come “Sister Act”. Presentando il suo Flashdance a Roma la Belleudi ha sostenuto, in conferenza stampa, come nel personaggio di Alex ci sia molto di lei, perché anche lei come Alex ha avuto delle grandi difficoltà ad affermarsi nella danza e non sempre è stata incoraggiata dai suoi insegnanti. . “Il percorso che vedete in scena in due ore, io l’ho vissuto in 10 anni” – precisa, poi in riferimento all’audizione che nello spettacolo è un duro traguardo, spiega rivolta ai giornalisti: “per me la commissione giudicante siete voi”. Valeria Belleudi aggiunge che la Beals nel film aveva delle controfigure mentre lei canta, recita e danza contemporaneamente. E a chi tra i cronisti le chiede un’ esibizione canora, da prova di un gorgheggio assolutamente gradevole e azzeccato. In qualche modo la Belleudi è anche fisicamente somigliante al tipo della Beals, graziosa figura all’acqua e sapone che sprigiona grande energia interiore.
La Belleudi racconta che il musical rispetta la trama originale e contiene tutte le hit che portarono al successo la pellicola di Adrian Lyne, ad esempio What a feeling, Maniac, Gloria, Man Hunt e Rock ‘n Roll. Un vero effetto nostalgia con canzoni mai dimenticate, strepitosi numeri di danza con scaldamuscoli e body, l’ansia delle audizioni e il travaglio dell’amore: ingredienti che sono di grandissimo richiamo tuttora.
dal 5 al 10 febbraio Roma, Teatro Olimpico
12 e 13 febbraio Assisi (Pg), Teatro Lyrick
15 e 16 febbraio Jesolo (Ve), Palazzo del Turismo
26 e 27 febbraio Brescia, Gran Teatro Morato
2 e 3 marzo Bologna, Teatro Europauditorium
5 marzo Montecatini Terme (Pt), Teatro Verdi
8 marzo Livorno, Teatro Goldoni
15 e 16 marzo Ancona, Teatro delle Muse
19 e 20 marzo Pescara, Teatro Massimo
23 e 24 marzo Napoli, Teatro Augusteo
26 e 27 marzo Bari, TeatroTeam
29 e 30 marzo Lecce, Teatro Politeama
2 e 3 aprile Como, Teatro Sociale
9 e 10 aprile Genova, Teatro Carlo Felice
18 aprile Varese, Teatro Openjobmetis