Maria, ma che sta facendooo!- Il presepe, signor preside
– Capisco che lei è una semplice bidella e per giunta del Sud, ma dovrebbe aver sentito che il Comune ha vietato di citare le diverse culture e lei mi mette i re magi neri?… sui cammelli… ha mai visto i cammelli qui a Codroipo o in tutta la provincia di Udine, eh?
– Ma scusi preside, il presepe l’abbiamo sempre fatto così…
– Maria, ma non capisce che i tempi sono cambiati? Ci vogliamo far accusare di favoreggiamento della promiscuità? Di complicità dell’invasione? Tolga tutto.
– Ma poi con che lo facciamo il presepe?
– Vada nell’armadio dei giochi dei bambini e trovi qualcosa, che sia più consono con il momento politico del Paese.
(Il giorno dopo)
– Maria, ma che ha fattooo!
– Il presepe, signor preside. Questa è la ruspa che ha spianato la stalla abusiva, la grotta e pure la bottega del fabbro (guardi come l’ho schiacciata bene). Giuseppe, la Madonna e il Bambinello sono rinchiusi nel Centro di Identificazione e Espulsione guardati a vista dai soldatini di Salvini. Barbie e Ken – entrambi biondi – si godono la scena mentre brindano nella loro bella casa. E queste sono le cinque stelle comete, tutte in direzioni diverse, per disorientare tutti. I pastorelli li ho colorati sopra con l’evidenziatore giallo, perché stanno manifestando e hanno ammazzate tutte le papere del laghetto per protesta. Va bene così?