Dopo l’incontro di Salvini con gli imprenditori scende in campo Conte. Brucia Di Maio, convoca Cgil, Cisl, Uil pronti alla mobilitazione decisa nelle assemblee dei lavoratori. Iniziative di Pd e Mdp
Ormai siamo alla farsa. Ora, con l’acqua alla gola, leggi la farsa dell’approvazione da parte della Camera di una manovra di Bilancio che al Senato sarà radicalmente cambiata, il governo gialloverde cambia tattica. Presidente del Consiglio e vicepremier fanno a gara ad incontrare le forze sociali dopo aver negato qualsiasi rapporto con le associazioni imprenditoriali, i sindacati che rappresentano il mondo del lavoro nelle diverse espressioni e responsabilità. Da parte della Lega e di M5S addirittura si è perfino teorizzato, forse la parola è troppo difficile da essere compresa da parte di personaggi come Salvini e Di Maio e perfino da Conte, che pure ha un titolo accademico, che il tempo della intermediazione delle forze sociali, il loro ruolo, un pilastro della nostra Costituzione e della democrazia praticata, era finito. Ci pensiamo noi, più volte ripetuto dal vicepremier Salvini, sulle orme di un noto personaggio della nostra storia, degli anni più bui, il quale quando parlava agli italiani metteva le mani sui fianchi e il petto in fuori. Ora che Salvini e soci, perché lui è il vero protagonista della manovra di Bilancio, sono con l’acqua alla gola cercano di correre ai ripari. La scesa in campo delle 12 associazioni degli imprenditori, il loro ammonimento al governo, “se non siete in campo dimettetevi”, per la prima volta nella storia del nostro paese, ha impaurito i già poco coraggiosi capitani, Salvini, in prima fila, il quale va in brodo di giuggiole, in solluchero quando i suoi fans lo chiamano capitano. È stato lui, vicepremier e ministro dell’Interno a convocare le associazioni degli imprenditori, battendo sul tempo sia Di Maio, vicepremier e ministro dello Sviluppo economico, titolare, se così si può dire del rapporto con le forze sociali, associazioni degli imprenditori e sindacati dei lavoratori. Li ha incontrati al Viminale, luogo insolito per una riunione sui problemi economici, sulla manovra di Bilancio. Si dice che sia rimasto ”impressionato” da quanto… continua su jobsnews