In molti mi hanno chiesto perchè ho accettato di candidarmi.
Ho accettato perchè non si può sempre pretendere solidarietà, ma bisogna fare squadra.
Ho accettato perchè, quando non c’era nessuno accanto a me, ho trovato Beppe Giulietti, Vittorio Di Trapani e Raffaele Lorusso.
Ho accettato perchè fino a pochi mesi fa ero un precario e la Fnsi mi è stata accanto, dandomi un pizzico di serenità quando mi mancava totalmente.
Ho accettato perchè sono tante le cose che non vanno nella nostra categoria, ma bisogna parlarne e confrontarci. Altrimenti saremo come i “capponi” di Renzo nei Promessi Sposi, che si beccavano mentre andavano a morire.
Ho accettato perchè, nei tanti processi che ho in corso per le gravissime minacce di morte ricevute, la Federazione Nazionale Della Stampa c’è sempre stata, e Beppe Giulietti, così come Vittorio Di Trapani, sono stati presenti, accanto a me.
Ho accettato perchè sono tanti, tantissimi, i colleghi che fanno il proprio dovere nelle periferie d’Italia, ma sono soli. E noi non possiamo permettere di lasciarli soli, di solitudine si muore.
Ho accettato perchè la faccia bisogna metterla: l’Io non vince mai, il Noi si.
Facciamo squadra, tutti quanti insieme. Andiamo “Controcorrente”!
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