In piazza Montecitorio, davanti al palazzo che ospita la Camera dei deputati, il Comitato nazionale per il 70.mo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e gli organizzatori della marcia Perugia-Assisi hanno denunciato, con un “flash mob per i diritti umani” non solo “il grave silenzio del Parlamento e del Governo” sullo storico anniversario ma soprattutto la violazione del diritto di eguaglianza per i migranti contenuta nel cosiddetto decreto di sicurezza. Flavio Lotti, coordinatore del Comitato nazionale per l’anniversario, ha animato il flash mob e annunciato che il prossimo 10 dicembre 200mila persone e oltre 300 scuole in Italia celebreranno con varie iniziative i settant’anni della Dichiarazione dando vita a marce cittadine, incontri pubblici, volantinaggi, assemblee. In più di cento città manifestazioni e fiaccolate. Occasioni in cui verranno distribuiti i testi della Dichiarazione Universale e della nostra Costituzione. “I diritti umani – ha detto – sono sotto attacco in Italia, in Europa e nel mondo. Molti diritti umani fondamentali continuano ad essere calpestati e alcune delle più importanti conquiste dell’umanità degli ultimi settant’anni rischiano di essere cancellate: l’universalità dei diritti umani, il diritto alla dignità, i principi di eguaglianza e di giustizia, la stessa democrazia e le sue istituzioni fondamentali”. Tra i numerosi interventi quelli del presidente della FNSI Giuseppe Giulietti e di padre Alex Zanotelli.