Giovedì scorso, 13 dicembre, l’associazione “Articolo 21.liberidi” ha festeggiato la fine di un anno di intensa attività premiando con una targa chi si è distinto nella difesa della libertà di espressione subendo anche minacce e intimidazioni. Ma la premiazione ha avuto inizio con gli alunni di una scuola, il Liceo Massimiliano Ramadù di Cisterna di Latina, per l’eccellente partecipazione al Concorso “Rileggiamo l’Articolo 21 della Costituzione” realizzato da Articolo21, Miur e Associazione Italiana Costituzionalisti. Molti i giornalisti premiati. E le giornaliste naturalmente. Corinne Vella, sorella di Daphne Caruana Galizia per l’impegno a tenere accesa la memoria della sorella Daphne Caruana Galizia. Floriana Bulfon (che ha ricevuto il Premio Paolo Giuntella per la libertà di informazione), giornalista freelance autrice di inchieste sulla criminalità organizzata più volte minacciata per il suo lavoro. E’ alla sua testimonianza che è dedicato soprattutto questo video. Giorgia Rombolà, giornalista di Rainews24 insultata sui social per aver cercato di fermare l’aggressione ai danni di una donna nella metropolitana di Roma.
Deniz Yucel, giornalista turco/tedesco che ha trascorso 11 mesi in carcere da innocente, Paolo Berizzi, giornalista di Repubblica finito nel mirino di formazioni di estrema destra per le sue inchieste, Alessio Cremonini, regista di “Sulla mia pelle”, il film sulla morte di Stefano Cucchi, Marco Sabatini Scalmati, il giornalista che ha scritto a Beppe Grillo per ricordare il rispetto dovuto alle persone autistiche e in particolare ai bambini, Lucio Luca, autore del libro “L’altro giorno ho fatto quarant’anni”, intensa storia tra precarietà giornalistica e minacce. Un musicista, Nicola Alesini ha accompagnato al sassofono la manifestazione commentando all’inizio le immagini tragiche della strage di piazza Fontana a mezzo secolo da quel terribile 12 dicembre del 1969.