Durerà un anno. Dal 2 ottobre 2019 al 2 ottobre 2020. Partirà dall’India e si concluderà a Ginevra attraversando molti paesi. Arriverà in Italia tra luglio e agosto del 2020. E’ la Marcia mondiale per la giustizia e la pace che ieri è stata al centro dell’incontro tra il Comitato promotore Indiano e il Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi. Presenti Jill Carr-Harris, Avani Kumar e Flavio Lotti.
L’intesa è stata straordinaria. Stessi obiettivi, stesso linguaggio, stesso metodo, stessa volontà di collaborazione. La Marcia mondiale per la giustizia e la pace si muoverà sui passi del Mahatma Gandhi, Martin Luther King, Nelson Mandela, Madre Teresa come la Marcia PerugiAssisi si muove sui passi di Aldo Capitini e San Francesco.
La Marcia mondiale è denominata Jai Jagat 2020 che significa “Vittoria di un mondo inclusivo e pacifico”, un mondo in cui nessuno viene lasciato indietro, nessuna persona, nessun gruppo, nessuna nazione e neppure nessun essere vivente. Al centro della Marcia c’è la volontà di promuovere il “benessere di tutti”, la pace e la felicità di ciascuno attraverso la nonviolenza, una sempre maggiore inclusione sociale, politica, economica ed ecologica su scala planetaria, un nuovo modello globale di sviluppo “dal basso verso l’alto” e la realizzazione degli Obiettivi Onu di Sviluppo Sostenibile.
L’idea di organizzare una Marcia mondiale per la giustizia e la pace nasce dall’esperienza di un movimento popolare indiano chiamato Ekta Parishad (Forum dell’unità), noto per aver organizzato lunghe marce con le persone più povere e più emarginate dell’India in difesa dei loro diritti fondamentali.
L’incontro, che si è svolto a Perugia, nella sede del Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi, ha consentito di sviluppare una forte alleanza e un intenso piano di lavoro comune. Nelle prossime settimane, appena ultimata da fase di progettazione della Marcia, diffonderemo su perlapace.it tutte le informazioni per partecipare e collaborare alla sua organizzazione.
Ieri, Jill Carr-Harris e Avani Kumar hanno incontrato anche il Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, che ha assicurato il pieno sostegno e collaborazione all’iniziativa.