14 violazioni accertate dal 16 al 23 novembre 2018
Ne sono vittime i giornalisti Gianpiero Casagni, Riccardo Arena, Paolo Borrometi (Sicilia), Giuseppe Spallino, Antonio Ardizzone ed editore giornale di Sicilia (Campania), Matteo Fidanza (Puglia), Giuseppe Borello, Andrea Sceresini (Lombardia), Marco Travaglio, Gaia Scacciavillani, Peter Gomez, Giordano Cardone e editore (Toscana). Il contatore di Ossigeno segna 250 nomi di giornalisti minacciati in Italia nel 2018
= altre 21 probabili sotto osservazione
Nei confronti di giornalisti e blogger in 14 episodi di violazione della libertà di stampa e di ostacolato accesso all’informazione. Leggi i loro nomi
= Anche per il pugno a Maria Grazia Mazzola aggravante del metodo mafioso
= Metodo mafioso. Si rafforza la nuova linea giudiziaria
= Il diritto all’oblio fa chiudere un giornale online
= Casagni, l’altro giornalista spiato da Montante
= Paolo Borrometi minacciato dopo l’uscita del suo libro inchiesta
= Diffamazione. Il Fatto Quotidiano deve 95 mila € a Tiziano Renzi
= Whistleblower. EFJ chiede di correggere la direttiva europea
= Audio. Libertà di stampa. Perché l’Italia è così giù nelle classifiche
APPUNTAMENTI
= GAND (Belgio). Giornalisti e whistelblower. 27 novembre
= BARI- Lecce. Forum Giornaliste del Mediterraneo, 22-25 novembre
QUANTA IMPUNITÀ PER I CRIMINI CONTRO I GIORNALISTI
= 17 mila visualizzazioni sui social per i convegno di Ossigeno
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Come produciamo queste informazioni – Le informazioni sulle intimidazioni, le minacce e gli abusi contro giornalisti e blogger e sulle più gravi violazioni della libertà di stampa e di espressione che si verificano in Italia sono tratte dal monitoraggio continuativo del fenomeno che Ossigeno per l’Informazione Onlus fa dal 2008 in poi, con un metodo scientifico che poggia su due pilastri: la verifica dei fatti e il volontariato professionale.