“Basta minacce e intimidazioni. Le giornaliste e i giornalisti italiani vanno difesi e tutelati, in prima linea dalle istituzioni. Invece ogni giorno subiscono attacchi, spesso frutto di semplice isteria e qualunquismo. Federico Ruffo è un bravo cronista, sempre alla ricerca della notizia e della verità, fuori dalle righe e mai banale. Anche lui come altre e altri che hanno affrontato temi come la criminalità o i legami tra questa e il mondo degli stadi e degli ultras è stato pesantemente minacciato: una croce rossa e benzina fuori dalla porta di casa. Scenari che come giornaliste e giornalisti francamente speravamo di non dovere più vedere. Chiediamo per il collega Federico Ruffo la massima attenzione e protezione, pretendiamo che gli autori di tale increscioso e pericoloso gesto siano individuati e assicurati alla giustizia”. Lo scrive in una nota il Gruppo sindacale ControCorrente Roma