Alpi-Hrovatin, Fnsi Usigrai e Cnog incontrano Pignatone: “Disponibile a valutare le inchieste giornalistiche”

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«Nei prossimi giorni chiameremo a raccolta, ancora una volta, colleghi, enti e associazioni che in questi 25 anni si sono occupati della vicenda con l’obiettivo di fornire un nuovo e concreto contributo alle indagini», hanno spiegato i rappresentanti della categoria, accompagnati in Procura dal legale Giulio Vasaturo.

«Un colloquio proficuo e cordiale». Così Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi; Carlo Verna, presidente del Cnog, e Vittorio Di Trapani, segretario dell’Usigrai, hanno definito l’incontro di questa mattina, 8 novembre 2018, con il procuratore capo della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, al quale i rappresentanti dei giornalisti italiani hanno ribadito la richiesta di giustizia e verità sul duplice omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, in vista della scadenza del termine delle indagini suppletive fissato per fine anno.

Il procuratore Pignatone, che sta coordinando personalmente le indagini sul caso dei due inviati Rai uccisi a Mogadiscio il 20 marzo del 1994, ha espresso apprezzamento per la scelta degli organismi della categoria di costituirsi ‘parte offesa’ nel procedimento e ha rinnovato la propria massima disponibilità a raccogliere le ulteriori indicazioni che arriveranno dai tanti colleghi di Ilaria e Miran tuttora impegnati in una incessante attività parallela di inchiesta giornalistica. Il procuratore capo ha confermato, inoltre, che è in corso l’approfondita verifica di tutti gli elementi di prova indicati dal gip nell’ordinanza con cui, il 20 giugno scorso, è stata respinta la precedente richiesta di archiviazione.

«Nei prossimi giorni chiameremo a raccolta, ancora una volta, tutti i giornalisti che in questi 25 anni si sono occupati del caso di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin con l’obiettivo di fornire un nuovo e concreto contributo all’inchiesta», ha spiegato l’avvocato Giulio Vasaturo, che assiste i tre organismi di rappresentanza del mondo dell’informazione, avvalendosi del supporto di Mariangela Gritta Grainer, una delle maggiori conoscitrici della complessa vicenda giudiziaria.

«Confidiamo che possano emergere, all’esito di questo nuovo filone di indagini, elementi che valgano a scongiurare l’archiviazione del caso. Vogliamo tener fede all’impegno inarrestabile per la verità che abbiamo preso con Giorgio e Luciana Alpi», hanno sottolineato i rappresentanti di Fnsi, Cnog e Usigrai.


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