Il passato remoto attualizzato, il futuro prossimo temibile, e un lucido sguardo sull’importanza della libertà di espressione. Nella sala Aldo Moro del Miur la lettura dei due elaborati che, ad ex aequo, hanno vinto il concorso “Rileggiamo l’Articolo 21 della Costituzione”, si prende l’attenzione di tutti, studenti, relatori, docenti, osservatori.Gli alunni hanno centrato l’obiettivo e colto lo spirito del concorso organizzato dall’associazione Articolo 21 con il patrocinio del Senato e in collaborazione con Federazione Nazionale della Stampa, Associazione Italiana dei Costituzionalisti, Istituto Italiano per gli studi filosofici, Rai, Ebu.Uer, Eurovisioni e, ovviamente, Ministero dell’Istruzione. Ad aprire i lavori della cerimonia di premiazione è stato proprio il Ministro Marco Bussetti che in un breve saluto ai ragazzi ha ricordato il “valore della nostra democrazia”. A seguire l’appassionato intervento di Giovanna Boda, direttore della Direzione generale per lo studente,l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione, che ha anche reso noto i premi per i vincitori. “Tutti voi parteciperete al viaggio della legalità e salirete sulla nave che il 23 maggio 2019 partirà da Civitavecchia, diretta a Palermo per la commemorazione della strage di Capaci. Avrete poi la possibilità di entrare nell’aula bunker dove si è svolto il maxiprocesso”. La Boda ha ricordato agli studenti l’importanza della presenza dei media in quel processo e dello spazio loro riservato in quell’aula; ha inoltre ringraziato i docenti e gli alunni per “lo straordinario lavoro fatto sulla rilettura dell’articolo 21 della nostra Costituzione, che rappresenta un tassello fondamentale della democrazia”. All’incontro moderato da Renato Parascandolo di Articolo 21, anima e ideatore del progetto, è intervenuto il Presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, che ha ricordato i giornalisti uccisi nel mondo (65 nel 2017) e invitato i ragazzi a “rispettare e far valere sempre le diversità, perché il pensiero unico subentra quando la democrazia muore”. Giulietti ha anche sottolineato qual è lo stato dell’informazione in Italia con numerosi giornalisti sotto scorta e minacciati e invitato le scuole ad “adottare ciascuna un cronista minacciato”; poi ha citato un passaggio del Discorso sulla Costituzione di Piero Calamndrei, “…la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare…”. Il sostegno della Rai nel seguire i progetti delle scuole è stato ricordato da Gianfranco Noferi, vicedirettore di Rai Cultura e responsabile di Rai Scuola, che ha anche illustrato in anteprima i contenuti del documentario realizzato dalla Rai sul maxiprocesso di Palermo. L’attualità della Costituzione e l’importanza di rileggerla nelle scuole sono stati il fulcro della relazione-lezione della professoressa Paola Marsocci, docente di Diritto Costituzionale a La Sapienza e membro dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti. A portare il saluto dell’Associazione Articolo 21, Graziella Di Mambro, che ha sottolineato come “questo articolo della nostra Costituzione consente la libertà di informare e di essere informati”, e Antonella Napoli che ha dato appuntamento a tutti al 2 novembre prossimo quando davanti all’Ambasciata del Messico di terrà una manifestazione contro i crimini commessi in quel Paese in danno dei giornalisti.
Poi l’attesa premiazione degli studenti. Si sono aggiudicati il primo premio l’Istituto “Adria-Ballatore” di Mazara del Vallo (Trapani) con “Lettera ai posteri. Roma, 1 Gennaio 2048” e il Campus dei Licei “Ramadù” di Cisterna di Latina con “Socrate e Milton nell’aldilà, si confrontano sul tema della libertà”.
Sono risultati finalisti: liceo Manzoni di Milano, liceo Calvi di Padova, liceo Bernocchi di Legnano, liceo Umberto di Napoli, liceo Tommaso Fiore di Modugno (Bari), liceo Righi di Roma, liceo Bruno di Arzano, liceo Arimondi-Eula di Savigliano (Cn), liceo Archimede di Messina,liceo Urbani di San Giorgio a Cremano, liceo Genovesi di Napoli, liceo Alighieri di Roma.
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