Sabato 27 ottobre al Piccolo Regio, nella serata di premiazione della settima edizione del Premio Morrione, l’associazione Amici di Roberto Morrione consegna il Premio Baffo Rosso a Riccardo Iacona.
Autore e conduttore di Presadiretta di Rai3, Riccardo Iacona è interprete di un giornalismo televisivo mai banale, svincolato dai vizi del mainstream, sempre umanamente partecipe e attento alla ricostruzione analitica dei contesti.
Il Premio Baffo Rosso è il riconoscimento che l’Associazione Amici di Roberto Morrione assegna ad un giornalista di indiscussa esperienza che si sia particolarmente distinto per il suo lavoro di inchiesta e di ricerca della verità.
I baffi erano un segno distintivo del volto di Roberto, sotto cui celava un’ironia mai cinica ma sempre curiosa e partecipe. Con questo premio, i suoi baffi sono diventati il simbolo di un giornalismo che non smette di cercare, di investigare, di tendere alla verità nel rispetto delle persone e dei loro diritti, soprattutto delle più deboli.
Il tutto senza semplificazioni, ma contestualizzando e approfondendo per dare al cittadino un’informazione il più possibile puntuale, indipendente e rispettosa della verità.
Nel 2016 è stato assegnato a Fabrizio Gatti, giornalista de L’Espresso, e nel 2017 a Milena Gabanelli, giornalista e conduttrice televisiva.
BIO DI RICCARDO IACONA
Romano, si laurea in discipline dello spettacolo alla Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università degli Studi di Bologna ed esordisce nel cinema in qualità di aiuto regista. Alla fine degli anni 80, inizia la sua esperienza televisiva nelle terza rete della Rai. Prima in Scenario di Andrea Barbato e poi Duello e dopo l’incontro con Michele Santoro, Samarcanda, Il Rosso e il nero e Temporeale. Lascia la Rai per seguire Santoro su Italia Uno dove è autore insieme a Ruotolo e Formigli dei programmi Moby Dick e Moby’s. Nel 1999 ritorna in Rai sempre insieme a Michele Santoro e lavora per le due testate Circus e Sciuscià.
E’ autore e regista di reportage che indagano l’Italia nelle sue sfaccettature più diverse e ne restituiscono un quadro trasparente e sincero. Con W gli Sposi, W il Mercato e W la Ricerca, vince la sfida del grande reportage in prima serata nonché numerosi riconoscimenti, fra cui il Premio Ilaria Alpi e il Premio Flajano. Dal 2009 è autore e conduttore di “Presadiretta”, programma di reportage e inchieste in onda in prima serata su Rai3. Negli ultimi anni ha contribuito al dibattito nazionale sulla violenza sulle donne e femminicidio, misurandosi in particolare con l’universo tanto vasto quanto impenetrabile della prostituzione e dei suoi “consumatori”. Questi sono i temi al centro dei suoi due libri, Se questi sono gli uomini (Chiarelettere 2012) e Utilizzatori finali (Chiarelettere 2014). Come giornalista è chiamato ad approfondire i molteplici argomenti trattati nei suoi reportage: dalle tematiche ambientali all’economia sostenibile, dalle riforme istituzionali ed economiche dell’agenda politica del paese ai nuovi scenari sociali dati dai flussi migratori. Il suo ultimo libro è Palazzo d’ingiustizia (Marsilio 2018).