Il sindaco di Genova Marco Bucci è il commissario straordinario per la ricostruzione del Ponte Morandi: l’annuncio è arrivato stamattina dal presidente della Liguria Giovanni Toti, dopo un colloquio con il premier Giuseppe Conte in cui il governatore ha dato il parere favorevole alla sua nomina. “Il sindaco commissario per la ricostruzione del ponte Morandi, il governatore commissario per il superamento dell’emergenza. Comune e Regione continueranno a lavorare insieme, come hanno fatto in queste settimane, per risolvere i problemi di Genova e della Liguria. Una scelta di buon senso, una collaborazione che ha portato già ottimi risultati. Ora lavoriamo tutti insieme per modificare il Decreto Genova e inserire tutte le norme e i fondi che ci servono. In bocca al lupo Marco, noi siamo al tuo fianco” scrive Toti su Facebook, mentre in un tweet il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli augura “buona fortuna al sindaco di Genova Bucci che avrà un compito delicato e importante: lavorare duro per ridare un ponte sicuro in tempi rapidi alla città, secondo il mandato che gli viene dal Governo del cambiamento”.
Auguri anche da parte del vicepremier Luigi Di Maio, che nel corso del question time al Senato sottolinea come “adesso organi centrali e amministratori locali hanno stessi oneri e responsabilità e una sfida da vincere: risollevare Genova”. Per la ricostruzione ci vorranno “12, 15, 16 mesi” spiega il neo commissario Bucci, che puntualizza: “Il Governo ha scritto chiaro sul decreto che autostrade è fuori e io devo rispettare quel che dice il decreto, quello che dice il mio capo che è il presidente del Consiglio”. Intanto oggi, a circa 50 giorni dal crollo, il primo treno è potuto di nuovo transitare nell’area di ponte Morandi: è rientrato infatti in funzione il collegamento ferroviario tra il nord della Valpolcevera e Sampierdarena e Porto, rimasto interrotto dopo il tragico evento del 14 agosto.
“Dopo settimane di attesa, è stato nominato il Commissario per Genova. La scelta di nominare il sindaco Marco Bucci è senz’altro una nota positiva. Nessuno meglio di un sindaco conosce e agisce sul territorio. In queste settimane abbiamo avuto modo di interloquire con lui in diverse occasioni e per le tante problematiche che quotidianamente emergono. Ora è il Governo che deve confermare le promesse fatte a Genova modificando il Decreto che non risponde ai bisogni dei cittadini, dei lavoratori tutti, e alle esigenze delle imprese, grandi e piccole”. Lo dice il segretario regionale della Cgil Ivano Bosco. “Ci aspettiamo – prosegue – maggior attenzione per la città, maggiori risorse e soprattutto una fattiva collaborazione con il neo eletto Commissario al quale chiediamo di battersi insieme alla città per ottenere modifiche sostanziali al Decreto”, conclude Bosco.