Sarebbe subito una secca smentita degli impegni assunti, a partire dall’Amministratore Delegato e dal Presidente, per valorizzare le risorse interne.
Una scelta inaccettabile.
Per questo faremo di tutto per impedirlo, come abbiamo già fatto in passato.
Anche perché sono fin troppo evidenti i rischi che si configuri il danno erariale.
E intanto la Rai continua a tenere ben 3 testate, oltre 1000 giornalisti, più della metà di tutti i giornalisti Rai, con direzioni temporanee.
Quindi senza la possibilità di presentare piani editoriali triennali di rilancio e sviluppo.
La Rai ha già al proprio interno professionisti di livello, in grado di assicurare guide stabili per le testate giornalistiche.
Esecutivo Usigrai