In attesa delle riflessioni finali della nostra inviata Anna Di Mauro, il primo pensiero che viene spontaneo formulare è che il Leone d’Oro miglior film (Roma, di Cuaron) e il Premio migliore sceneggiatura (The ballad of Buster Scruggs, di Joel ed Ethan Coen), essendo produzioni Netflix, hanno scarse probabilità di uscire nelle sale. E questo è un paradosso inaccettabile.
Non possiamo che limitarci a dire ‘pazienza, ci accontenteremo di The Favourite (che porta via, meritatamente, addirittura due dei premi maggiori: il Gran Premio della Giuria e la Coppa Volpi miglior attrice), o del western atipico del grande Jacques Audiard, o, fra le opere ingiustamente trascurate dalla giuria, Non fiction di Assayas, dove si dibatte proprio il tema della mutazione genetica della fruizione culturale prodotta dalle innovazioni tecnologiche, riportando a una giusta distanza i nuovi totem della digitalizzazione di massa.’
Non è questione di pellicola o, al contrario, di attrezzature avveniristiche, bensì di luoghi, di modalità, di situazioni, che cambiano e banalizzano l’introiezione, quel processo fondamentale per cui i fenomeni esterni si trasferiscono nella nostra vita psichica diventando parte di noi e cambiandoci. Questo può avvenire soltanto se entrano in gioco i sensi, permettendoci di fiutare, toccare, sfogliare, piegare un libro, oppure calandoci in quello spazio primordiale, iniziatico, amniotico, che è la sala cinematografica, unica caverna simbolica, filosofica e carnale dove guardare un film possa assumere un senso. A meno che non si preferisca seguire la sorte degli ultracorpi di Don Siegel.
- Mostra del Cinema di Venezia / Lista completa dei vincitori
- Leone d’oro Miglior Film: Roma di Alfonso Cuaron
- Leone d’argento Gran Premio della Giuria: The Favourite di Yorgos Lanthimos
- Leone d’argento per la Migliore Regia: The sisters brothers di Jacques Audiard
- Premio Speciale della Giuria: The Nightingale di Jennifer Kent
- Miglior sceneggiatura: Joel ed Ethan Coen per The ballad of Buster Scruggs
- Coppa Volpi per la Migliore interpretazione femminile: Olivia Colman per The Favourite
- Coppa Volpi per la Migliore intepretazione maschile: Willem Dafoe per The eternity’s gate
- Premio Marcello Mastroianni: Baykali Ganambarr per The Nightingale