Venticinque anni senza Raymond Burr, scomparso il 12 settembre 1993 all’età di 76 anni e meglio conosciuto come Perry Mason o Ironside, uno dei personaggi più amati del piccolo e del grande schermo, non solo in America ma anche alle nostre latitudini.
Perry Mason, l’avvocato più celebre della tv, il più imitato, il più intenso, inflessibile e rigoroso, preparatissimo e umano, colto e competente, con la sua inseparabile segretaria Della Street (Barbara Hale, scomparsa il 26 gennaio 2017 all’età di 94 anni), i suoi riti, le sue frasi celebri, il suo intuito e, infine, la sua inconfondibile tecnica investigativa che lo portavq ogni volta a risolvere il caso e far assolvere il proprio cliente.
Perry Mason, il giurista che tutti vorrebbero incontrare, l’uomo affidabile e tenace, il comandante di una squadra agguerrita e combattiva, il protagonista di mille serate che portò uno spaccato dell’America migliore nelle nostre case, inchiodando davanti al televisore milioni di italiani.
E così, se il sabato era consacrato al varietà, il giovedì, a partire dal 3 settembre del ’59, divenne appannaggio di quest’intraprendente e validissimo legale, in grado di tenere gli spettatori col fiato sospeso, cosa che peraltro sarebbe avvenuta anche tanti anni dopo, al ritorno di Perry Mason in tv, in un’America e in un mondo completamente diversi, con l’ambientazione spostata da Los Angeles a Denver e un Burr tanto invecchiato quanto ancora capace degli antichi guizzi. La genialità era rimasta la stessa, il pubblico era notevolmente cambiato ma rispose comunque bene, gli ascolti andarono, la tristezza alla morte del protagonista, unico e insostituibile, fu notevole.
Lo abbiamo amato e lo amiamo ancora, se non altro perché costituì una novità autentica, in grado di mantenere la propria freschezza anche a distanza di molti anni.
La cerchia familiare non sarà più il semicerchio di cui parlava ironicamente Proietti ma, quando compare la sigla di Perry Mason, fa ancora piacere sedersi davanti alla tv e godersi uno sceneggiato costruito con antica saggezza e rispetto per gli spettatori.
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