Sabato 29 settembre, alle 18, nella sede de ‘La Civiltà Cattolica’ a Roma (via di Porta Pinciana, 1) si svolgerà una tavola rotonda sul tema: “IL BENE COMUNE DELL’INFORMAZIONE. Quando le parole sono ponti e non sono pietre“.
Si legge nella presentazione dell’iniziativa: ‘Ai giornalisti che hanno la responsabilità di costruire la coesione sociale, Kapuscinski scriveva: “il cinico non è adatto a questo mestiere”. Non si tratta di voler un giornalismo buono e buonista, ma di contare su giornalisti che sappiano dare notizie “vere e buone” immersi nelle tragedie e nelle contraddizioni del mondo ma capaci di conservare uno sguardo che sappia vedere oltre. E tutto questo oltre ad ogni codice etico, ma a partire dalla coscienza di ogni giornalista.
Non possiamo nascondere un allarme: molte trasmissioni televisive sono pensate come arene moderne in cui il giornalista, invece di essere arbitro, gioca il ruolo del “gladiatore”, scendendo in campo per lottare e vincere. In tal modo si può conquistare audience, ma non fare cultura. Inoltre, se l’incontro diventa sistematicamente scontro e la parola urlata sostituisce quella condivisa, il confronto democratico ne risulta svilito e messo in pericolo… ripartiamo da qui!’
Interverranno al confronto:
Vania De Luca, presidente Unione Cattolica Stampa Italiana (Ucsi)
Giuseppe Giulietti, presidente Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI)
Roberto Natale, di Articolo 21
Carlo Verna, presidente Ordine Nazionale dei Giornalisti
Coordinerà P. Francesco Occhetta, scrittore de“La Civiltà Cattolica”.
Alle 17,15, prima della tavola rotonda, sarà celebrata la messa.