Il Teatro Eliseo di Roma presenta la nuova stagione 2018/2019 che coincide con la stagione del centenario, a celebrazione di uno spazio che ha contribuito a “a fare la storia del teatro”: più che una presentazione una festa vera e propria con tanto di concerto inaugurale, la presentazione dell’esclusivo francobollo che celebra l’Eliseo e lo rende storia.
“Dopo i primi tre anni che considero di rodaggio, questa ricorrenza è per me la celebrazione di una nuova partenza, di una rinascita culturale. Il Teatro Eliseo è stato palcoscenico del migliore teatro e simbolo culturale della Nazione – esordisce Luca Barbareschi visibilmente emozionato ringraziando doverosamente le istituzioni e i ministri uscenti – Quella che ereditiamo è una grande responsabilità, non solo per il patrimonio artistico che ci è stato consegnato, ma anche perché siamo depositari di quel pensiero libero, privo di pregiudizi, che contrasta la semplificazione e l’impoverimento intellettuale”
Anche quest’anno nel “brand Eliseo confluiscono sinergicamente diverse attività parallele” che vanno dalla musica alla fiction al cinema, ricorda Barbareschi che ha restituito alla città, tre anni or sono, il teatro che ha ospitato fra gli altri, Totò, Magnani, De Filippo, Visconti, Valli, Gassman, Mastroianni, Patroni Griffi, Volonté, Tognazzi, Melato, Manfredi, in pratica con una doppia stagione sul palco del Teatro Eliseo e del Piccolo Eliseo e una serie di appuntamenti collaterali.
Ma intanto la stagione del centenario si apre con il Prologo di stagione, otto spettacoli, diversi da Spregevole di Dario D’Amato con Edoardo Pesce (reduce da Dogman di Garrone) a Senza voce con la regia di Vinicio Marchioni che racconta le sparizioni forzate in ogni paese, il Reading letterario Qualcosa di Chiara Gamberale, Hamletas, versione al femminile dell’Amleto diretta da Sarah Biacchi, Kamikaze napoletano di Arcangelo Iannace, Ogni bellissima cosa di Duncan MacMillan e Jonny Donahoe diretto da Monica Nappo, L’amore nun’è ammore diretto e interpretato da Lino Musella, Io lavoro per la morte di Nicola Russo, il musica dei Rimbamband in Note da Oscar, ma spazio anche al Festival del teatro patologico diretto da Dario D’Ambrosio proprio in occasione dei 40 anni della legge Basaglia fra gli appuntamenti dell’Eliseo Extra.
Fra adattamenti, testi classici e nuovi drammaturghi, la stagione si apre il 30 ottobre con il classico Cyrano de Bergerac di Rostand interpretato da Luca Barbareschi, Maurizio Lastrico e Valentina Bellè che debutta a teatro con la regia di Nicoletta Robello Bracciforti, drammaturgo in residence dell’Eliseo che racconta una tragedia romantica con la leggerezza dell’opera comique. Spazio a Le Rane di Aristofane interpretato da Ficarra e Picone diretti da Giorgio Barberio Corsetti dopo il debutto e il ritorno al al Teatro Greco di Siracusa alla Salomè di Wilde con l’adattamento di Luca De Fusco interpretato da Eros Pagni, Gaia Aprea e Anita Bartolucci.
Torna Lello Arena protagonista dello spettacolo delle feste di Natale con il classico Miseria e nobiltà di Scarpetta diretto da Luciano Melchionna.
Fra gli appuntamenti da non perdere, il ritorno di Glauco Mauri e Roberto Sturno che interpretano I fratelli Karamazov di Dostoevskij diretti da Matteo Tarasco, Gabriele Lavia che porta in scena l’ultima opera di Pirandello, I giganti della Montagna, Novecento di Alessandro Baricco interpretato da Eugenio Allegri diretto da Gabriele Vacis, ma a 40 anni dal debutto, torna in scena La commedia di Gaetanaccio di Luigi Magni che vedrà insieme l’inedita coppia Giorgio Tirabassi e Carlotta Proietti e debutta Michele Riondino, insieme ad Anna Maria Guarnieri e Federica Rosellini per Il romanzo di Margherita di Bulgakov diretto da Andrea Baracco.
Debutta il 25 ottobre al Piccolo Eliseo, Il gatto, sorprendente adattamento di Fabio Bussotti dell’omonimo romanzo di Georges Simenon interpretato da Alvia Reale ed Elia Schilton e diretto da Roberto Valerio, atteso il ritorno della Carrozzeria Orfeo dal 3 gennaio: stavolta il collettivo formato da Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi presenta la sua Trilogia (Thanks for vaselina, Cous Cous Klan, Animali da bar), di Shakespea re di Napoli, testo composto e diretto da Ruggero Cappuccio che festeggia i suoi primi 25 anni, Massimiliano Bruno, autore e protagonista del divertente giallo teatrale Zero. In scena anche l’omosessualità nel mondo del calcio con Fuorigioco di John Donnelly che arriva dalla rassegna Trend, Spoglia-toy, undici monologhi, storie di calciatori/toys di Luciano Melchionna, si prosegue con Silvio Peroni che dirige un cast di sei giovani attori in Il giorno del mio compleanno di Luke Norris sull’amicizia e la crescita, Licia Maglietta firma drammaturgia, regia e scene di Amati enigmi da Clotilde Marghieri, Regina Madre di Manlio Santanelli, Autobiografia erotica, testo di Starnone sul linguaggio osceno dell’amore con Vanessa Scalera e Pier Giorgio Bellocchio, diretti da Andrea De Rosa e il progetto Muhammad Ali di Francesco Di Leva e Pino Carbone che coinvolge diversi artisti.
La stagione non finisce qui perché le proposte si articolano anche nell’Eliseo Off, centro di produzione permanente del teatro dedicato alla nuova drammaturgia, gli eventi gratuiti di Eliseo Cultura a cura di Alessandro Vaccari fra scienza, letteratura, poesia e arte, la stagione di Eliseo Ragazzi con Europa Incanto e Molto rumore per nulla, Eliseo per la scuola, Eliseo Musica fra classica, jazz, pop e musica contemporanea, il Progetto Periferie.