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“Figli di un’informazione minore: blogger al centro del mirino”. Lunedì 24 settembre a Imbavagliati

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Con la quarta giornata continuano gli incontri di “Imbavagliati – Festival Internazionale di Giornalismo Civile”, ideato e diretto da Désirée Klain, in programma fino al 26 settembre al PAN | Palazzo delle Arti Napoli.

Domani, lunedì 24 settembre alle ore 16 si parlerà di blogger minacciati durante l’incontro “Figli di un’informazione minore: blogger al centro del mirino”, dedicato a quei giornalisti che in Italia, oltre a non lavorare per una testata autorevole che li tuteli (spesso sono giovani ed editori di sé stessi, attraverso i loro blog), vivono in piccoli centri di provincia, dove gli “attori” delle minacce che ricevono, si possono incontrare facilmente ogni giorno.L’evento è realizzato in collaborazione con il Sindacato Unitario del Giornalisti della Campania e la Federazione Nazionale Stampa Italiana. Interverranno Giuseppe Giulietti (Presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana), Riccardo Noury (Portavoce Amnesty International Italia), Claudio Silvestri (Segretario del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania), Désirée Klain (Direttore Artistico “Imbavagliati”) e i blogger minacciati Marilù Mastogiovanni, Gaetano Gorgioni, Leandro Salvia, Luciana Esposito e Mario De Michele, direttore del giornale online Campanianotizie.com. Testimone di eccezione: Paolo Borrometi.

Biografie

Mario De Michele (nella foto) giornalista casertano, è direttore del quotidiano online Campanianotizie.com. Prima delle elezioni di Orta di Atella è stato percosso, successivamente minacciato a causa delle sue inchieste sul “sacco di Orta di Atella” con una lettera dove viene intimato di non scrivere più nulla sulla città e precisando con un gioco di parole “per te Orta è morta”. La busta conteneva inoltre quattro proiettili. Da agosto 2018 è in atto una vera e propria campagna diffamatoria nei suoi confronti sui social. Nonostante ciò, continua a svolgere il suo lavoro.

Marilù Mastrogiovanni è la fondatrice del mensile di inchiesta “Il Tacco d’Italia”, dove ha pubblicato numerose inchieste, alcune delle quali sono state oscurate dal Tribunale di Lecce, poi rimesse online solo dopo il ricorso accolto dalla Magistratura. Ha subito minacce dalla criminalità organizzata per le sue inchieste sul business dei rifiuti e sulle speculazioni edilizie in zone protette. Ha subito decine di querele, tutte archiviate salvo una: è stata rinviata a giudizio e dopo nove anni di calvario, è stata assolta in primo e secondo grado su richiesta del pm, perché quanto scritto era “tutto vero”.

Gaetano Gorgoni giornalista professionista e docente formatore, ha lavorato per quotidiani locali e nazionali ed ha diretto il tg delle principali radio-televisioni leccesi. Ha fondato e dirige il Corrieresalentino.it, dove ha pubblicato alcune intercettazioni tra esponenti politici locali e il referente di un boss leccese della Sacra Corona Unita. In seguito a questi articoli è stato minacciato dal boss in questione e in molti lo hanno intimato alla “prudenza”.

Leandro Salvia da oltre 20 anni si occupa della cronaca di San Giuseppe Jato, San Cipirello e Piana degli Albanesi. Dal 2003 è corrispondente del Giornale di Sicilia e dal 2004 gestisce il portale di informazione Vallejatonews. Lo scorso giugno, dopo un articolo che documentava l’organizzazione di uno spettacolo di sexy car wash con il logo del Comune di San Cipirello, è stato allontanato con la forza dall’aula consiliare. Negli ultimi 13 mesi è stato più volte insultato sui social, persino dal primo cittadino Vincenzo Geluso il quale, dopo un articolo pubblicato da Leandro riguardo i lavori al cimitero, scrive sul suo profilo Instagram: “Parra picca ca ti facisti schifiari di tutti” (parla poco che ti sta facendo schifare).

Luciana Esposito è una giovane giornalista napoletana. Nel 2014 fonda il giornale online Neapolitan.it, attraverso il quale racconta le problematiche che affliggono Ponticelli, un quartiere della periferia di Napoli. Il suo interesse per la riqualificazione di quella parte della città le costerà minacce pesanti, che si sono poi trasformate in violenza fisica.

Paolo Borrometi, giornalista e attuale presidente di Articolo 21, nel settembre del 2013 fonda la testata giornalistica di inchieste online www.laspia.it. L’attività del sito gli costerà, fin da subito, svariate minacce dalla criminalità organizzata ragusana. Il 16 aprile del 2014 verrà aggredito da incappucciati e l’aggressione gli provocherà una grave menomazione alla mobilità della spalla. Da agosto 2014, dopo l’incendio della porta di casa, vive sotto la scorta dei Carabinieri, ma le minacce di morte continuano a perseguitarlo.


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