Il Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige esprime la propria vicinanza a Agitu Ideo Gudeta, l’allevatrice di origine etiope, residente nel Comune di Frassilongo, da circa anno vittima di persecuzione da parte di una o più persone della zona in cui vive e lavora. Gli eventi degli ultimi mesi, che hanno visto la giovane donna protagonista di aggressioni e violenze di carattere verbale e fisico, assieme all’uccisione di uno dei suoi capi di allevamento, lasciano interdetti e sconcertati. L’intolleranza, unita all’evidente razzismo con cui si sono accompagnati alcuni brutali episodi di violenza nei confronti di Agitu, rappresentano una ragione di preoccupazione per la categoria, e deve essere ragione di analisi e approfondimento sociale e politico. L’aggressione di una persona per il colore della sua pelle o in ragione della sua provenienza risponde ad una logica inaccettabile in un Paese civile, e l’intera comunità è chiamata a intervenire per arginare crescenti fenomeni di razzismo e xenofobia.
A fronte della chiusura registrata negli ultimi mesi a livello nazionale ed internazionale, il Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige ribadisce l’importanza di difendere i principi e valori alla base della Costituzione italiana e dell’autonomia regionale, a favore di un territorio aperto ed ospitale.