“Roberto siamo con te in questa battaglia!” In difesa del diritto di critica, insieme a Saviano.
Il 19 luglio scorso il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha querelato per diffamazione su carta intestata del Viminale, lo scrittore e saggista Roberto Saviano, sottolineando che l’atto è stato depositato non per offesa a singola persona, ma in qualità di figura politica. Questo significa che Matteo Salvini ha difatti denunciato uno scrittore in qualità del ruolo istituzionale che ricopre.
Questo gesto rappresenta un atto intimidatorio gravissimo per la democrazia del nostro Paese, minacciandone non solo la libertà del diritto di critica, ma soprattutto la sua vitalità democratica.
Rispondiamo all’appello di Roberto Saviano che chiede di essere al suo fianco nella battaglia “di non arretrare davanti a un potere che ha il terrore delle voci critiche, che ha il terrore dei testimoni oculari delle nefandezze che si consumano ogni giorno nel Mediterraneo”.
Rispondiamo all’appello di Roberto Saviano che richiama “tutti gli uomini di buona volontà a prendersi per mano e a resistere all’avanzata dell’autoritarismo”.
Tale provvedimento che impegna l’intero Governo delegittima la volontà critica e di libera espressione, non solo di Saviano, in veste del suo ruolo di scrittore impegnato per la lotta alla legalità denunciando apertamente i traffici illeciti delle cosche mafiose, ma lede anche la volontà critica di ogni singolo cittadino italiano che deve poter veder garantito il diritto di esprimere e manifestare il proprio dissenso.
Chiediamo pertanto al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella di intervenire in merito a questo clima intimidatorio di cui si denuncia fermamente la natura estremamente aggressiva di tale provvedimento rivendicando allo stesso tempo la legittimità di dissentire collettivamente ad un modus operandi del Ministero dell’Interno che fomenta non solo continue vessazioni, ostilità e minacce vere e proprie verso lo scrittore Saviano, ma nei confronti di chiunque esprima dissenso e divergenza nei confronti delle politiche messe in atto dal Ministro Salvini.