Purtroppo una parte dei partiti, dei giornali e dei telegiornali distorcono di continuo la realtà italiana con un racconto quotidiano della criminalità a tinte ben più fosche di quanto esse oggettivamente non siano, seminando e radicando così una paura diffusa, e favorendo in modo smaccato la Lega di Matteo Salvini e le sue false verità propagandistiche. Che la realtà delle cifre smentisce, ma chi le fa conoscere?
Ve lo immaginate cosa potrà raccontare anche la Televisione di Stato, la RAI-TV con almeno un telegiornale, magari il TG1, “salvinizzato”? Vi immaginate come verranno ingigantite le notizie sugli omicidi, sui fatti di sangue, sulla criminalità, sugli sbarchi, sull’invasione di immigrati? La RAI-TV doveva essere difesa da un organismo di garanzia, mentre Lega e M5S si sono tenuti stretta la pessima legge Renzi-Giacomelli che incatena l’emittente radio-televisiva pubblica al governo e alla maggioranza parlamentare. Questo è il governo del “cambiamento”? Purtroppo, per ora, siamo al vecchio, decreto disegno di potere.
Tutti i dati sulla criminalità in Italia, a cominciare dagli omicidi, addirittura crollati rispetto a vent’anni fa, sono al ribasso. Eppure ci forze politiche, giornali e tv che raccontano invece l’esatto contrario alimentando insicurezza e paura. Di più, essi collegano questo clima di insicurezza crescente all’immigrazione: dagli anni ’90 ad oggi gli stranieri residenti in Italia sono aumentati da 800mila a più di 5 milioni (+ 585 per cento), mentre gli omicidi volontari sono crollati da 2.391 a 348, sette volte di meno all’incirca. Discorso analogo per reati come rapine, furti, scippi, ecc. Non è vero che risultano aumentati. Tutti i dati della Polizia di Stato ci dicono che sono invece diminuiti o stabili. Quindi non è provato un rapporto reale fra incremento della immigrazione, comunitaria ed extra-comunitaria, e criminalità e delinquenza diffusa.
Però non passa giorno che dal video della stessa Rai e delle Tv commerciali privati non venga diffuso un messaggio totalmente diverso e quindi distorto: non c’è omicidio singolo o duplice che non venga annunciato, ma non nei Tg regionali del servizio pubblico (?), bensì in quelli nazionali. Ciò avviene anche se nel confronto europeo ed extra-europeo siamo fra i Paesi dove, di gran lunga, si uccide di meno: negli Stati Uniti (dove tutti sono armati) si uccide 4-5 volte più che in Italia rispetto alla popolazione.
Ma Salvini adesso vuole armare pure gli italiani. In Russia sono di poco al di sotto degli Usa. Per non parlare di Lituania e Lettonia. Ma noi siamo nettamente al di sotto anche della media europea, cioè di Inghilterra, Francia e Germania. Nonostante la presenza delle varie mafie che, micidiali un tempo, si sono infiltrate negli affari, fra i “colletti bianchi”, per cui a loro viene attribuito soltanto un 12 per cento degli omicidi contro il 50 per cento degli anni ’90. Ora abbiamo una economia criminale che non è certo meno pericolosa perché uccide molto di meno e però il tasso di omicidi oggettivamente è nel Paese in calo nettissimo e nient’affatto in aumento. Quindi armare gli Italiani è una pericolosissima fesseria propagandistica.
Quindi questo sangue che ogni giorno cola a rivoli dal nostro video e che genera una insicurezza di massa è un irresponsabile servizio a quanti, Matteo Salvini in testa, da mesi onnipresente in tv, hanno tutto l’interesse a dipingere l’Italia come un Paese che i governi precedenti hanno abbandonato a bande omicide, a gang di rapinatori, ladri e violenti. Stranieri ovviamente. Questo quadro è palesemente FALSO.
Come è falso che l’Italia sia invasa dagli sbarchi e da ondate di stranieri: gli sbarchi, come è noto, sono diminuiti rispetto al 2018 del 78-80 per cento. Mentre le richieste di asilo (ben più numerose fino a qualche anno fa in Ungheria, Serbia, Austria, ecc. oltre che alla solita Germania) sono calate del 50,7 per cento.
Come è falso che l’Italia spenda più di tutti per ospitare i rifugiati: spendiamo nettamente meno di Olanda, Svizzera, Belgio e altri. A persona spendiamo quanto la Germania.
Come è falso, come ho detto, che da noi le richieste di asilo siano una marea, una balla: nel 2015, secondo l’Economist, l’Italia con 83.200 richieste figurava all’undicesimo posto dopo la piccola Austria, lontana da un altro Paese minuscolo come la Svezia (oltre 151.000 domande) per non parlare di Ungheria, Germania e Serbia (addirittura oltre quota 531.000, otto-nove volte più di noi). Eppure, ad ascoltare Salvini e certi giornali e telegiornali sembriamo un Paese invaso da orde gigantesche di stranieri.
Come è falso che in Italia ci sia la più grande concentrazione di stranieri residenti: in Europa ci precedono, in percentuale, Austria, Belgio, Spagna, Grmania e Regno Unito, per non parlare di piccoli Stati come il Liechstenstein. Fra l’altro in Europa ci sono 1,4 milioni di emigrati italiani.
Un altro falso: nei primi 10 Comuni italiani col maggior numero di stranieri residenti, le etnie prevalenti – dal primo, Pioltello (Milano) al decimo , Piacenza – sono romeni, albanesi, marocchini, peruviani, ecuadoriani, indiani, macedoni, ecc. e non ve n’è quindi nessuna invece dell’Africa nera. Mentre sono i “neri” quelli più sotto accusa ovviamente.
Così l’insicurezza percepita risulta molto più alta della criminalità reale. I cittadini che non si sentono “per niente sicuri” sono significativamente aumentati, secondo l’ISTAT, dal 7,5 al 16,5 per cento. E il 46 per cento, quasi la metà del campione, attribuisce questa paura all’aumentata presenza straniera. Tutto ciò grazie a giornali e tv che dilatano quotidianamente a dismisura omicidi e altri reati senza fornire mai alcuna comparazione con gli altri Paesi, europei in primo luogo. Né alcun dato reale.
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è incessantemente presente sugli schermi televisivi, con dichiarazioni anche fasulle. Per esempio – secondo Critica Liberale – ha dichiarato che “non è possibile che, su 60 mila detenuti in Italia, 20 mila siano stranieri”, aggiungendo che avrebbe poco senso “tenerli qua, pagandoli 300 euro al giorno”. Il costo giornaliero per singolo detenuto, invece, è stimato in circa 137 euro al giorno. Quindi meno della metà. Possibile che non sappia la verità? E che quindi non la manipoli a suo uso e consumo sulla pelle degli italiani, degli anziani in particolare?
Leggete queste statistiche oggettive e ve ne renderete conto di persona
Popolazione Italiana (in unità)
1991: 58.885.336
2001: 56.995.744
2011: 60.614.994
2017: 60.590.000
Var % 1991-2017 + 2,89
Fonte, Annuario ISTAT
Omicidi volontari in Italia
1921-30: 3.819 9,7 per 100.000 abitanti
1971-80: 1.863 3,4 per 100.000 abitanti
1991: 2.391 3,7 per 100.000 abitanti
2002: 634 1,4 per 100.000 abitanti
2008: 611 1,1-1 per 100.000 abitanti
2017: 348 0,65-70 per 100.000 abitanti
Var.% 1991-2017: – 85,5
Fonte, Annuario ISTAT
Popolazione Italiana (in unità)
1991: 58.885.336
2001: 56.995.744
2011: 60.614.994
2017: 60.589.445
Var.1991-2017 + 2,89 %
Stranieri residenti in Italia (in unità)
1991: 800.000
2001: 1.200.000
2011: 3.879.224
2017: 5.046.994
Var. % 1991-2017 + 530 %
Stranieri residenti in alcuni Paesi europei (in percentuale sul totale degli abitanti)
AUSTRIA 14,3
BELGIO 11,7
GERMANIA 10,5
SPAGNA 9,5
REGNO UNITO 8,6
ITALIA 8,3
Emigrati residenti nei Paesi UE (in unità)
Turchi 2.400.000
Marocchini 1.700.000
Romeni 1.600.000
Italiani 1.300.000
Polacchi 1.200.000