Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 27 giugno scorso, ha deliberato lo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata del comune di Sogliano Cavour, in provincia di Lecce, sulla base degli elementi raccolti dalla commissione di accesso istituita nei mesi scorsi a seguito delle inchieste condotte dalla magistratura.
Si tratta del diciassettesimo scioglimento deliberato dal Governo nei primi 6 mesi del 2018, che fa seguito ai 21 scioglimenti decisi lo scorso anno. Negli ultimi 5 anni sono state 79 le Amministrazioni locali sciolte per infiltrazioni mafiose, di cui 37 nella sola Calabria e 7 in Puglia.
Avviso Pubblico ha predisposto un’apposita sezione dedicata a questo tema, che contiene anche alcune mappe interattive, riferite sia all’intero territorio nazionale che alle 4 regioni maggiormente coinvolte: Campania e Calabria (107 scioglimenti cadauna), Sicilia (73 scioglimenti) e Puglia (15 scioglimenti); una mappa riguarda le 58 Amministrazioni coinvolte più volte nella procedura di verifica delle infiltrazioni mafiose (tutte concentrate nel Centro sud). Per ciascun ente sono visualizzabili le informazioni relative ai singoli decreti di commissariamento ed archiviazione. I grafici e i dati statistici riassuntivi evidenziano l’evoluzione nel tempo delle decisioni assunte dal Governo, la distribuzione territoriale dei decreti di scioglimento e le dimensioni territoriali dei comuni coinvolti. Una delle tabelle contiene i link di tutti i decreti di scioglimento (e delle relazioni di accompagnamento) e delle sentenze di Tar e Consiglio di Stato sui ricorsi presentati dai diretti interessati. La sezione comprende anche una puntuale ricostruzione della giurisprudenza dei giudici amministrativi ed un’analisi complessiva delle relazioni prefettizie del periodo gennaio 2017-maggio 2018.
Sull’Osservatorio di Avviso Pubblico sono altresì disponibili le sintesi delle ultime relazioni presentate dal Governo e della Relazione conclusiva della Commissione antimafia sul fenomeno delle amministrazioni sciolte per infiltrazioni mafiose.