Cari amici di Articolo21 vi ringrazio, prima di tutto, per le parole di stima e solidarietà che avete espresso in relazione alla rimozione di un articolo sul tema dei migranti del 27 marzo scorso dal sito di Famiglia cristiana e ripubblicato – dopo modifiche nel testo e nel titolo – 24 ore dopo.
Un’azione che non ho mai condiviso per i motivi che ho comunicato alla direzione della testata, dopo il ritiro della firma (scelta garantita,
come ben noto, dallo stesso contratto collettivo dei giornalisti).
Ho letto questa mattina dell’attacco nei confronti di Articolo 21 da parte del condirettore di Famiglia Cristiana Luciano Regolo. Quanto riportato nel post dalla collega Graziella Di Mambro – oggetto dell’attacco – è assolutamente fedele ai fatti, così come li ho vissuti personalmente. Sono ovviamente pronto a raccontare quanto avvenuto in qualsiasi sede.