Furono i nostri costituenti a pretendere facile lettura per tutti i 139 articoli costituzionali proprio perché nessun cittadino fosse in difficoltà a comprenderne i concetti elementari. Impariamolo a memoria ché per tutti gli italiani è facile capire questo art. 92 della Costituzione: “… Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri.”
La nomina, in diritto, non vuol dire “fare un nome” (a meno di non essere nel GF tv), significa che il soggetto avente potere designa una persona a determinato ufficio. L’art. 92 demanda questo potere al presidente della Repubblica non a quello del Consiglio.
Siccome il presidente della Repubblica è il capo dello Stato dunque è il garante della Costituzione, legge fondamentale, altrettanto facile è capire che a lui per primo spetta l’obbligo di proteggere gli interessi di tutti i cittadini. Il presidente Mattarella ha chiarito perfettamente, esprimendo il concetto in modo facile, i motivi per i quali non ha potuto nominare il prof. Savona. Ha inoltre ricordato che fino a quel momento ha fatto il possibile per armonizzare con i dettami costituzionali ciò che gli è stato proposto (tra programmi comuni, contratto, e nomina del presidente del Consiglio)
In queste ore, pertanto, è insultante essere schiaffeggiati dalle insulsaggini provenienti (purtroppo) da soggetti istituzionali o mancati tali che, come avvoltoi, stanno preparando il loro volo radente sulla prossima campagna elettorale. Bisogna solo capire se sono loro a crogiolarsi nella propria ignoranza oppure se sono già sicuri di poter confidare in quella degli italiani, il che sarebbe assai peggio…