Una grave minaccia si aggira sul mondo: che cioè le relazioni tra gli Stati ed i rapporti tra i Popoli siano retti “non dalle ragioni del Diritto ma dall’arbitrio della forza”. Lo si afferma anche nella dichiarazione congiunta con la quale il Coordinamento delle Comunità Palestinesi in Italia, l’Associazione dei Palestinesi in Italia e l’ Unione Democratica Arabo Palestinese in Italia hanno convocato per il 12 maggio due grandi manifestazioni a Roma ed a Milano per protestare contro lo spostamento a Gerusalemme dell’ambasciata statunitense. Che la minaccia sia reale ed incombente lo dimostra la pretesa di Donald Trump di essere lui a decidere del destino di Gerusalemme, città per cui l’ONU prevede uno statuto speciale.
Lo spostamento è programmato il 14 maggio, proprio nella ricorrenza della catastrofe che 70 anni fa segnò la creazione di Israele e l’espulsione dei Palestinesi, dando avvio alla pulizia etnica del popolo palestinese che continua tuttora.
La prospettiva di un mondo in balia del volere di chi è più forte è spaventosa. Dobbiamo ribellarci e difendere la Legalità Internazionale e i Diritti dei Popoli. Bisogna che le due manifestazioni del 12 Maggio abbiano anche questo significato.
Uniamoci perciò il 12 maggio ai Palestinesi, partecipiamo in forza alle due manifestazioni facendo nostre le loro parole d’ordine. Quella romana avrà inizio alle 15 in piazza dell’Esquilino.
Libertà e Giustizia per il Popolo Palestinese e per tutti i Popoli oppressi
Difendiamo la Legalità Internazionale
Sosteniamo la causa della Pace.