Quante possibilità ha Fico di creare un governo M5S-PD? Dipende. Se l’approccio è quello di umiliare il PD ritenendolo intercambiabile con la Lega, non andrà lontano. Se invece si ragiona su un programma con significative connotazioni di sinistra, ci sono buone possibilità di dare una guida al Paese. Ma anche da parte del PD occorre intelligenza costruttiva. Niente incontinenze verbali dettate dalla frustrazione della sconfitta, ma un serio impegno artigiano nel realizzare un programma intarsiato sulle urgenze del Paese. L’importante è partire contando su un minimo di fiducia reciproca fondata sulle prime cose da fare. Poi, l’affiatamento si acquisisce lavorando insieme; o si perde se prevale la competizione interna, indotta dalla riserva mentale di elezioni imminenti.
Una cosa è certa: il tempo delle pause di riflessione e dei messaggi in codice si è consumato. L’ultima scorta di pazienza dovrà servire per redigere un programma comune. Altre dilazioni tattiche diventano omissione di soccorso per un Paese in codice rosso.